I Dirigenti scolastici degli istituti di II grado del Sannio che intendono dare corso a nuovi indirizzi formativi presso i propri Istituti devono presentare con ogni sollecitudine alla Provincia e all’Ufficio Scolastico regionale le relative proposte progettuali. Lo ricorda l’assessore provinciale alle politiche formative, Annachiara Palmieri, che richiama le conclusioni cui giunse lo scorso 13 ottobre il Comitato di Coordinamento regionale per l’attuazione delle deleghe scolastiche, poi ribadite dall’assessore regionale competente, Corrado Gabriele, con una lettera inviata nei giorni scorsi a tutti gli Istituti scolastici.
Il Comitato composto dagli assessori provinciali e da quello regionale all’istruzione (che lo presiede), dal dirigente dell’Ufficio scolastico regionale e dell’Associazione dei comuni, ha, tra gli altri, il compito di valutare le proposte di integrazione e le modifiche delle offerte di istruzione degli Istituti: al fine di evitare il sovraccarico e la sovrapposizione di progetti, però, il Comitato ha deciso di istituire un filtro a monte. Le proposte degli Istituti saranno dunque esaminate preliminarmente dagli enti locali competenti e cioè i comuni per le Scuole di I grado; le Province per quelle di II, quindi da loro inquadrate in una coordinata e non frammentaria logica d’assieme, anche eventualmente integrata con le proprie proposte. Fatto questo lavoro, spetterà agli enti locali provvedere a trasmettere le proprie valutazioni e i progetti alle Autorità regionali per le definitive determinazioni.