L’assessore al Comune di Benevento Luigi Boccalone ha inviato alla nostra redazione una nota in cui pone una serie di domande in merito allo scontro verbale che (a suo dire) si sarebbe verificato la notte scorsa tra il coordinatore cittadino del PDL, Nicola Boccalone e la coordinatrice provinciale del medesimo partito, Nunzia De Girolamo. Il tutto sarebbe avvenuto lungo il centralissimo Corso Garibaldi, alla presenza di vari consiglieri comunali dello stesso raggruppamento, tra cui il neo capogruppo Nazzareno Orlando.
Riportiamo di seguito il comunicato:
‘Quanto c’è di vero in ciò che sempre di più viene accreditato in città?
C’è o no riscontro e fondatezza alla notizia, solo accennata da alcuni organi di informazione, che parlano di una serata poco cavalleresca e di una discussione dai toni alti, tra gli esponenti del Pdl, avvenuta l’altra sera lungo il Corso Garibaldi?
E’ vero che i protagonisti di questo violento scontro sono stati i coordinatori cittadino e provinciale, alla presenza del sottosegretario Viespoli?
Le sue dimissioni da coordinatore dei circolo di Pietrelcina, sono legate a questo episodio?
Che ruolo ha giocato il senatore Viespoli in questa piazzata? Ha difeso l’aggredito? Perché oggi, lui si dimette da coordinatore di Pietrelcina? Ricorda dei doveri conferiti da un incarico di Governo? Che ripercussioni ci saranno su Pietrelcina, se lo è chiesto?
E’ vero che lo “scontro” è avvenuto alla presenza dei consiglieri comunali di An?
Come si sono comportati questi ultimi?
Chi ha il dovere di prendere provvedimenti?
Pongo questi quesiti senza alcun voglia di speculare sulle divisioni che in queste ore interessano il Pdl cittadino.
Intendo, invece, rendere pubblici questi episodi e stigmatizzare questi modi di fare, per arrestare, sin da subito, i possibili effetti degenerativi di una dialettica che non è confronto politico, ma solo tentativo di sopraffazione, anche fisica.
Il centrosinistra deve tenersi fuori da questo agone che sembra un ring, ma deve contrastare con ogni forza qualunque avvisaglia di autoritarismo e arroganza.
Oggi taluni personaggi sono stati relegati solo all’opposizione consiliare: cosa succederebbe se tornassero al governo?
Esca allo scoperto chi ha responsabilità, spieghi quanto è accaduto e se del caso chieda scusa all’onorevole De Girolamo! Lo deve al suo superiore di partito, lo deve ad un parlamentare della Repubblica, ed ancora di più lo deve ad una donna poco più che trentenne che non può subire simile trattamento.
Lo faccia ragionare chi su di lui ha più di un’ascendente, e recuperi per questa via anche il dovuto contegno istituzionale, evidentemente smarrito.
In assenza di ogni forma di valido chiarimento, parli il neo capogruppo Orlando: dica cosa ha visto e sentito, lui che era lì. Dica la verità, e soprattutto, lui che coltiva più di un’ambizione, prenda ufficialmente le distanze da questo modo di agire, non come ha fatto per le minacce rivolte ai giornalisti sul suo blog. Compia atti concreti: per contrastare i fatti, come quelli messi in atto contro la deputata del Pdl, non bastano la parole!
Infine, per smentire la truppa di An che tanto spesso accusa il centrosinistra di demonizzare i 13 anni in cui sono stati la guida della città, voglio ufficialmente riconoscere la validità di alcune idee, poi concretamente realizzate solo dall’amministrazione di Fausto Pepe, mi riferisco al circuito di videosorveglianza del Corso Garibaldi! Un’ottima cosa’.