‘Certamente una buona ed efficiente dotazione infrastrutturale, sia materiale che immateriale, è importante per concorrere allo sviluppo di un’area ma occorre avere anche consapevolezza che le infrastrutture non sono da sole l’elemento vincente’. Lo dichiara Cosimo Rummo, presidente di Confindustria Benevento. ‘Ricordo, quando ero ancora Presidente del Gruppo Giovani, il lungo dibattito culturale se venivano prima le infrastrutture e poi lo sviluppo o viceversa.
Le correnti di pensiero erano diverse. Personalmente ero tra quelli, e lo sono maggiormente oggi, a sostenere che lo sviluppo lo creano soprattutto le aziende, il sistema che le accompagna, gli elementi e gli interventi che accrescono la loro competitività. Del resto se guardiamo ad altre aree del mondo, che sono anni luce lontani da noi per dotazione infrastrutturale, notiamo che i loro indici e trend di crescita sono di gran lunga superiori ai nostri. Non voglio certamente sminuire la strategicità delle infrastrutture ma affermo anche che non sono quelle o solo quelle che fanno crescere un Paese moderno e che vuole attrezzarsi per reggere la competizione mondiale.
Ebbene, se finalmente si iniziasse, anche e soprattutto, a pensare come favorire e garantire alle imprese progetti di ricerca e innovazione (reali e non autoreferenziali; cioè, provenienti dalle imprese e per le imprese, assumendo consapevolezza che i Paesi forti vendono soprattutto know how), come favorire processi finalizzati alla ricerca dei talenti, alla loro valorizzazione e al loro impiego nei processi produttivi, come garantire processi formativi di qualità e destinati all’occupabilità, rispondendo alle reali esigenze e domanda delle aziende, come semplificare, concretamente e non solo con decreti, i processi burocratici che costano milioni di euro alle imprese, come restituire certezza di diritto agli operatori economici, sicuramente dimostreremmo un approccio culturale nuovo e, soprattutto, favoriremmo i processi di crescita del nostro Paese. E, qui, subentra il tassello importante della dotazione infrastrutturale. Su questo fronte, indubbiamente, si stanno facendo grandi passi. Nella mia qualità di Presidente di Benevento, esprimo la mia soddisfazione per la garanzia del cantieramento del raddoppio della Telese-Caianello e dell’alta capacità Napoli-Bari. Finalmente, Benevento, grazie a queste infrastrutture, riprenderà quel ruolo di cerniera tra Nord e Sud, Est e Ovest e rientrerà in quel circuito a rete dei collegamenti nazionali, contribuendo alla crescita dell’intero Paese.