Lo Sporting Pietrelcina, la squadra del paese di San Pio che milita nel campionato di seconda categoria, dopo otto giornate del girone di andata del campionato, ha messo in cantiere 15 punti, posizionandosi nella zona alta del girone “D” a soli quattro punti dalla vetta che al momento è occupata in condominio dal duo Foglianise – Ponte con 19, mentre a solo un punto c’è il San Giorgio La Molara. Un percorso piuttosto positivo e con qualche rimpianto che poteva addirittura trasformare il cammino degli azzurri pietrelcinesi in una marcia trionfale, considerato che i numeri parlano chiaro. Su otto giornate disputate, cinque sono le vittorie, di cui tre in casa (Real Benevento, Paduli e Pago Veiano) e due in trasferta (S. Giovanni e Pesco Sannita), mentre sono tre le sconfitte, una in casa (Foglianise) e due in trasferta (Ponte e Vitulano). L’aspetto più incoraggiante è che l’equipe di mister Mercuri da tre turni sembra un rullo compressore, con il bottino pieno acquisito, con nove reti realizzate e nessuna subita. I rimpianti come dicevamo ci sono e per tutte le tre gare perse. Con il Foglianise, in casa, con la vittoria in pugno (3 a 2) la squadra azzurra pagò oltre il dovuto una serie di errori a cui la capolista seppe approfittarne per far valere la maggiore esperienza dei suoi battendo sul finire della gara lo Sporting. Nella gara persa a Ponte, vi furono delle situazioni poco chiare che limitò il recupero del risultato dopo il vantaggio pontese e con il Vitulano sono un errore difensivo negò alla squadra pietrelcinese di raggranellare almeno un punto. Nonostante ciò, il percorso del Pietrelcina è risultato, fino a questo momento, molto positivo ed interessante, considerato che alle spalle dello Sporting vi sono molte squadre che alla vigilia avevano annunciato un campionato di vertice e da primissimi posti mentre alla luce dei
fatti i vari Pago Veiano, Vitulano, Colle S., S. Nicola, Real Benevento e così via si devono accontentare di posizioni meno prestigiose. Il lavoro fin qui svolto da mister Mercuri e dai giocatori è stato molto ben amministrato ed anche in questi giorni di sosta del campionato la squadra ha lavorato in modo costante e continuativo, il linea con il programma degli allenamenti predisposto dall’allenatore azzurro che ha nel gruppo la vera forza della squadra. Oltre agli innesti di giocatori importanti, infatti, quali Forgione Michele, D’Andrea Luigi, Abbate Domenico, Saginario Piergiuseppe, Mastrogiacomo Nicola, Ianniti Luca e Capozza Luciano, la rosa dello Sporting Pietrelcina, quest’anno, ha dalla sua una grande compattezza, una sincera armonia, una bella amicizia e un unico obiettivo, cioè quello di dare alla società, al paese ed a loro stessi le più grandi soddisfazioni possibili ma, comunque di vivere alla giornata, passo dopo passo, senza fare proclami velleitari ma consapevoli, però, della reale forza che partita dopo partita la squadra e l’ambiente tutto sta mettendo in campo, dando dispiaceri a destra e manca e togliendosi grandi soddisfazioni, tra le quali la vittoria tanto attesa nel derby contro gli storici rivali del Pago Veiano ed i tre punti conquistati a Pesco Sannita. Contro una formazione che si è rinforzata in modo evidente con gli arrivi di Ferrante, Ventrone ed altri giocatori acquistati dal presidente pescolano lo Sporting ha vinto con il risultato di 1 a 0 al termine di una gara combattutissima, con il Pesco Sannita che nonostante un buon gioco, ha dovuto soccombere contro un Pietrelcina, arrivato a Pesco con gli uomini contati e senza elementi importanti quali gli attaccanti Forgione Michele e Abbate, i difensori Iadanza M. e Cardone V., il centrocampista Maio O. ed il portiere Forgione C. ma che grazie al gol dell
‘ex Capozza Luciano, accantonato dall’ex allenatore del Pesco, nulla ha potuto la squadra del presidente Rossi.
Senza dubbio, quindi, si può dire che la squadra pietrelcinese rappresenta al momento, l’autentica rivelazione di questo campionato, partita in sordina ma che gara dopo gara si è fatta valere e apprezzare per il gioco, per il carattere della squadra e del suo allenatore Giuseppe Mercuri che ha saputo plasmare vecchi (si fa per dire) e nuovi dando le giuste motivazioni, la giusta carica ed una grinta che mai prima d’ora il Pietrelcina aveva saputo mettere in campo. Dicevamo prima della compattezza del gruppo e dell’amicizia che accomuna giocatori, mister, dirigenti e tifosi. Una solidarietà comune che si estende dalla prima squadra al settore giovanile rappresentato dalla scuola calcio, che anche in occasione di un evento triste come la morte del padre del Presidente Maioli, avvenuta lo scorso 20 dicembre, ha visto tutti i giocatori, gli allenatori, i dirigenti, i ragazzi della scuola calcio stringersi attorno al presidente colpito da questo grave lutto. Il giorno successivo, però, erano tutti pronti per la seduta di allenamento programmata dal tecnico.
Alla ripresa del campionato, il 9 gennaio, c’è un’altra gara importantissima in casa contro il Colle Sannita, una squadra che alla vigilia sembrava voler puntare a traguardi molto più importanti ma che al momento staziona nelle zone basse della classifica. Non per questo, però, mister Mercuri e la squadra sono tranquilli, anzi, l’impegno sarà come sempre maggiore e tra l’altro tutto l’ambiente aspetta il recupero totale dell’attaccante Michele Forgione, il fiore all’occhiello annunciato della squadra azzurra, che però, fino ad ora ha dovuto affrontare non solo avversari cinici ma anche un infortunio che lo tartassa dalla prima giornata di campionato e che dopo un lungo periodo di stop forzato si spera che con la ripresa del campionato le qualità dell’attaccante pietrelcinese, proveniente dal campionato di prima categoria nelle fila del Morcone, possano esprimersi al massimo. Questo si aspettano un pò tutti, la società, il mister, i compagni di squadra, i tifosi ma soprattutto Forgione M. che non vede l’ora di riprendere il discorso dei gol realizzati che ad ora sono fermi a tre, su quattro partite disputate da Michele Forgione. Se il recupero del bomber azzurro sarà totale, allora, a Pietrelcina si sognerà, sogneranno i ragazzi del tifo, battezzatisi nel gruppo “Nucleo Bianco Azzurro” che da alcune partite non lascia un istante i propri beniamini, dando loro un apporto costante dal primo all’ultimo minuto di ogni gara. Insomma, la favola azzurra, continua. Ci sarà solo da vedere se avrà a lieto fine o se vi saranno incidenti di percorso che limiteranno una stagione iniziata in grande spolvero e con grande entusiamo e determinazione da parte di tutti. A Pietrelcina incrociano le dita. Da qui al 16 maggio 2010 ci sarà la risposta definitiva. Intanto da tutta la società dello Sporting Pietrelci
na, dalla dirigenza, allenatore, giocatori e tutti gli addetti ai lavori dello staff pietrelcinese partono, con sincerità, i migliori auguri di Buon Anno e buon campionato 2010 a tutte le squadre del girone e la stampa sportiva sannita.