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direttore Antonio De Cristofaro

Rocca, Il Consiglio ha approvato la variazione al bilancio di previsione

Scritto da il 29 settembre 2009 alle 19:02 e archiviato sotto la voce Attualità. Qualsiasi risposta puo´ essere seguita tramite RSS 2.0. Puoi rispondere o tracciare questa voce

In apertura dei lavori, il consigliere Lucio Rubano ha chiesto di intervenire, per fatto personale, in relazione alla ben nota polemica politica che lo divide dal presidente Maturo. Rubano, a tale proposito, rispondendo ad alcune affermazioni del presidente riportate dalla Stampa, ha dichiarato: “C’è un solo motivo per il quale non posso uscire dalla maggioranza ed è quello che io, nella maggioranza, non sono mai entrato e per questo non ne posso uscire”.

Si è discusso, dunque, di una interrogazione dei consiglieri Luca Ricciardi e Catello Di Somma circa lo stato dei trasporti pubblici locali nel Sannio, in particolare per quanto concerne il bando di gara per il nuovo gestore del settore e la eventuale partecipazione alla gara della stessa Provincia di Benevento in partecipazione societaria con un Consorzio tra Ditte locali.
Ha risposto l’assessore Gianvito Bello ricordando tutti gli adempimenti portati a termine negli ultimi tempi dal suo assessorato connessi nella gestione amministrativa del comparto trasporti e l’istituzione dell’Osservatorio dopo l’indicazione dei rappresentanti delle Aziende dei trasporti.
Per quanto riguarda il bando di gara, Bello ha affermato che si valuterà la proposta di Di Somma per la partecipazione dell’ente al Consorzio. Infine, ha annunciato Bello, a giorni sarà presentato il servizio di trasporti per i
disabili a chiamata promosso dalla Provincia per la prima volta nel Sannio.

Passando all’argomento della provincializzazione del ciclo dei rifiuti e, di conseguenza, dell’approvazione dello Statuto della Società di gestione è intervenuto il presidente della Provincia Aniello Cimitile.
Questi ha riferito innanzitutto che il presidente del Consiglio dei ministri Silvio Berlusconi ha disposto, con propria ordinanza del 22 settembre scorso all’art. 2, la concessione di pieni poteri agli assessori provinciali della Campania con delega all’ambiente, anche in deroga alle leggi vigenti, per l’approvazione degli Statuti delle Società provinciali per la gestione dei rifiuti e per i primi adempimenti istitutivi di questi organismi.
In sostanza, ha detto Cimitile, il Consiglio non ha più poteri in merito, anche se, ha precisato il presidente, è volontà dello stesso Cimitile e dell’assessore Aceto di continuare a lavorare su questo argomento secondo il metodo partecipativo proprio di una Assemblea elettiva ed ha dichiarato quindi di aspettarsi un ampio confronto istituzionale in Consiglio.
E’ quindi intervenuto Aceto, che ormai dovrebbe essere indicato come Commissario straordinario, il quale ha ricordato le numerose discussioni anche informali avute in questi ultimi mesi con i consiglieri sulla nuova Società.

Aceto, nel ricordare che i tempi per la questione ormai sono davvero ristretti (solo tre mesi), ha riconosciuto che al momento rimane aperta tra i consiglieri una discussione circa il “peso” negli assetti societari della città capoluogo, mentre occorre ancora varare da parte del Consiglio provinciale il nuovo Piano rifiuti. Aceto ha ribadito che la situazione del Sannio non è equiparabile a quella di altre province ed ha confermato la piena disponibilità ad accogliere contributi e collaborazioni da parte dei Consiglieri di maggioranza ed opposizione. Si è quindi aperto il dibattito.

Il consigliere Alfredo Cataudo ha dichiarato di essere fiducioso sul lavoro del Commissario Aceto. Egli ha sottolineato, tuttavia, riferendosi alla discussione sulla bozza di Statuto della Società, che il tema delle quote degli enti locali comunali nella futura Società ed, in particolare, quelle concesse alla città di Benevento sarebbero fortemente sperequate a favore di quest’ultima e a danno del resto della Provincia. Il consigliere Gennaro Capasso ha evidenziato che quando i rappresentanti politici degli enti locali sono nominati Commissari i risultati non sono positivi (vedasi: Bassolino, rispetto ad un non politico quale Bertolaso) perchè la politica finisce inevitabilmente con l’influenzarne le scelte.
Egli pertanto ha detto che sarebbe stato preferibile non pregiudicare le prerogative del Consiglio.

Capasso ha infine invitato a fare presto il Piano dei rifiuti tenendo conto di tutte le variabili economiche, patrimoniali e gestionali della Società di gestione. Il consigliere Claudio Ricci ha aspramente criticato la decisione del presidente Consiglio, definita “incomprensibile e sciagurata”: essa, a suo dire, costituisce un vero e proprio colpo all’autonomia decisionale dei territori e degli enti locali democraticamente eletti.
Il consigliere Ricci infine ha proposto la istituzione di un Tavolo bi-partizan della questione della Società dei rifiuti. Il consigliere Pietro Iadanza ha polemizzato con il collega Cataudo circa le contestazioni sulla rappresentatività della città di Benevento nel futuro assetto societario per la gestione dei rifiuti così come previsto un una bozza dello Statuto. Il consigliere Luca Ricciardi ha affermato che il presidente Berlusconi ha voluto dare un atto di grande responsabilità nei confronti del territorio adottando uno strumento agile e rapido che consente di adottare decisioni in una materia delicata in tempi ristretti.

La consigliere Erminia Mazzoni, pur dichiarandosi anch’essa contraria ai Commissari, ha affermato di ritenere che l’assessore Aceto si senta pienamente responsabile di una questione così rilevante e che continuerà a
seguire un metodo partecipativo per la decisione finale, pur non prevedendolo l’attuale normativa. Il consigliere Cosimo Izzo ha affermato che, prima ancora che il decreto del presidente del Consiglio fosse emesso, in realtà, la maggioranza di governo alla Provincia non aveva ancora prodotto una bozza di Statuto, nè approvato il Piano rifiuti.

Nonostante questo, però, ha proseguito Izzo, l’opposizione in Consiglio è ancora disponibile a lavorare con la maggioranza anche perchè lo stesso presidente Berlusconi ha individuato Commissari anche personalità politiche diverse dalla sua a dimostrazione della considerazione in cui egli tiene le istituzioni. Il presidente Cimitile, concludendo la discussione sul punto, ha definito l’attuale momento come quello centrale nell’attuazione delle politiche della sua Amministrazione in materia ambientale e cioè la provincializzazione
del ciclo dei rifiuti, traguardo peraltro osteggiato in passato nelle aree forti della Campania.

La questione può essere affrontata, ha però ammonito Cimitile, soltanto se si approfondiscono i termini di natura economico-industriale di quella che sarà probabilmente la più grande azienda di tutto il territorio provinciale con un fatturato di gran lunga superiore alle dotazioni finanziarie dello stesso ente
Provincia che dovrà gestirla. La Provincia, ha detto Cimitile, si sta dunque muovendo con cautela su questa questione proprio per la formidabile portata dei problemi sul tappeto.

Il presidente si è dichiarato scettico sulla possibilità di dare vita alla Società
entro i prossimi tre mesi proprio a ragione della complessità delle questioni gestionali. Cimitile ha comunque affermato di preferire il non coinvolgimento di alcuna Azienda privata nella gestione rifiuti per tenere ferma la mano pubblica nel settore. Il presidente Cimitile ha infine affermato che il Piano provinciale dei rifiuti è ormai da ritenersi in dirittura d’arrivo.

Il Consiglio ha quindi affrontato il tema della variazione del Bilancio di previsione su relazione dell’assessore al Bilancio Giovanni Bozzi.
Questi ha precisato che a ragione di alcune sentenze passate in giudicate in materia di espropri, di diritti dei lavoratori e a ragioni di minori trasferimenti statali, etc., nonché di nuovi finanziamenti ottenuti nei giorni scorsi per opere di edilizia scolastica è necessario riscrivere il documento di previsione. Dopo questa relazione sono stati votati tutti i punti connessi alla variazione del Bilancio e concernenti il riconoscimento di alcuni debito fuori bilancio con le
seguenti risultanze: 13 si ed un astenuto per la variazione di Bilancio, mentre per i successivi punti collegati e funzionalmente conseguenti a questo: 14 si, due volte all’unanimità, e quindi, ancora una volta, 13 si ed un astenuto per la Ricognizione della salvaguardia degli equilibri di Bilancio.

Per quanto concerne l’affidamento del Servizio di tesoreria il Consiglio provinciale ha proceduto ad approvare con 14 voti favorevoli ed un astenuto il nuovo Schema di convenzione recependo pure una proposta di modifica al testo in discussione avanzata dallo stesso assessore Bozzi.

Il Consiglio ha quindi affrontato l’argomento dell’istituzione dei Parchi fluviali “Calore e Sabato” e “Volturno”, proposto dall’assessore all’ambiente Gianluca Aceto, approvandolo con 15 voti; nonchè ha approvato con 14 si e tre astenuti l’acquisto della struttura sportiva di proprietà del CONI al Rione Libertà di Benevento per 420.000 Euro.
La seduta è stata quindi sciolta.
sala_provinciale

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