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direttore Antonio De Cristofaro

Pubbliche affissioni, UdC: ‘Il Comune intervenga al più presto’

Scritto da il 29 settembre 2009 alle 18:09 e archiviato sotto la voce Territorio. Qualsiasi risposta puo´ essere seguita tramite RSS 2.0. Puoi rispondere o tracciare questa voce

Il capogruppo dell’UDC a Palazzo Mosti, Gennaro Santamaria, in data odierna ha inviato una nota all’assessore e al dirigente alle Finanze, Luigi Boccalone e Andrea Lanzalone, chiedendo agli stessi un intervento urgente finalizzato a chiarire la vicenda relativa alla gestione del servizio di accertamento e riscossione dell’imposta sulla pubblicità e sulle pubbliche affissioni.
Come si ricorderà, il capogruppo dell’UDC già lo scorso sei agosto ha avanzato un interpellanza consiliare sulla questione alla quale l’amministrazione attiva ancora non ha dato risposta.
In queste ore intanto i dipendenti della società di gestione del servizio, che stanno lavorando senza percepire lo stipendio da alcuni mesi, hanno poste in essere una singolare protesta, l’affissione di manifesti al contrario, per attirare l’attenzione dell’amministrazione e della pubblica opinione sulla vicenda.
“ E’ necessario – afferma il segretario provinciale dell’UDC – che l’amministrazione attiva intervenga al più presto su questa vicenda al fine di evitare ulteriori danni erariali per l’Ente e difficoltà lavorative ai dipendenti della società affidataria del servizio. La questione – ricorda Santamaria – riguarda la rescissione del contratto di concessione del servizio alla società Tributi Italia in quanto la stessa dall’anno 2008 non versa più al Comune le somme riscosse dell’imposta sulla pubblicità e le pubbliche affissioni.
Il danno fino ad ora provocato all’Ente – ricorda il consigliere comunale dell’UDC – ammonta a circa un milione di euro. L’aspetto però che più preoccupa in questa fase – prosegue il capogruppo dell’UDC – è che dal momento in cui è stata emanata la nuova determina di revoca del servizio, la n. 112 del 25/05/2009, l’Ente non ha provveduto a bloccare, così come mentre era avvenuto con la prime determina di revoca (n.4 del 7/01/2009), i versamenti dell’imposta sul conto corrente della società di gestione.
Insomma, la Tributi Italia, nonostante gli sia stato revocato il servizio per mancato versamento al Comune delle somme riscosse dal 2008, continua comodamente a riscuote le somme per conto del Comune. A questo si aggiunga che il Comune, così come mentre era tenuto a fare per effetto del 2° comma dell’art. 21 del capitolato speciale d’appalto, non ha provveduto a prendere in carico il servizio con il relativo personale gestendo direttamente l’ufficio fino alla risoluzione della controversia.
E’ necessario, alla luce di quanto esposto, che l’amministrazione si decida a rispondere alla mia interpellanza per chiarire quando prima quanto sta accadendo in questo campo. Infine – conclude il capogruppo dell’UDC- è indispensabile che l’amministrazione si decida a interrompere, con opportuni provvedimenti, l’emorragia di denaro pubblico a favore della società Tributi Italia e a gestire direttamente il servizio onde evitare disservizi ai dipendenti e ai cittadini.”
santamaria221

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