Lucio Lonardo, presidente dell’ASIA di Benevento, interviene ancora una volta sul tema delle quote rosa dopo la polemica scaturita dalla decisione del Sindaco Fausto Pepe di reintegrazione l’assessore D’Aronzo in Giunta, nonostante l’ordinanza avversa del TAR Campania.
‘Non si può trattare la donna – si legge nella nota – come specie da salvaguardare con il WWF, ciò non solo è offensivo ma è anche la negazione del ruolo centrale e primario che la donna ha acquisito nella famiglia, matriarcale doc, e nella società al punto che è risibile considerarla ancora come sesso debole.
Offensive, senz’altro, sono pure le dichiarazioni del premier che ha dichiarato, a giustifica di candidature di veline e subrettine, che la donna in politica deve essere belloccia o quanto meno di aspetto gradevole, ma non mi sembra che l’Udc abbia proferito parola o organizzato convegni sul tema.
Ritengo senz’altro sacrosanto la presenza tangibile di candidature donna nelle liste per le varie competizioni elettorali, se meritevole e partecipe, ma non è giusto dare la colpa al sindaco di turno se lo stesso elettorato femminile, preponderante per numero rispetto a quello maschile, preferisce esprimere la propria preferenza sul sesso opposto’.