L’assessore all’ambiente della Provincia di Benevento, Gianluca Aceto, ha riproposto al Commissariato per l’emergenza rifiuti in Campania il tema delle discariche regionali presenti nel Sannio e delle sofferenze che esse infliggono al territorio. In una lettera inviata all’on Guido Bertolaso, l’assessore Aceto, raccogliendo anche le sollecitazioni che pervengono da cittadini e amministratori, gli ha chiesto un incontro urgente per affrontare i problemi sul tappeto.
L’assessore, a tale proposito, ha fatto riferimento innanzitutto alla gestione post mortem delle discariche di San Bartolomeo in Galdo e Montesarchio, ufficialmente chiuse, nonché di quella di Sant’Arcangelo Trimonte, tutt’ora in coltivazione. Aceto, che ha trasmesso per conoscenza la sua lettera a numerose Autorit a partire dall’assessorato all’ambiente regionale, ha ricordato che la Provincia di Benevento aveva messo a disposizione una consistente somma per la bonifica e che risultano ancora disponibili 171.500,00 euro. L’assessore ha inoltre richiesto nuovamente quanto peraltro già recepito nell’accordo di programma del luglio 2008, relativo alle cosiddette compensazioni ambientali, e cioè: un piano straordinario di monitoraggio ambientale per l’area di Sant’Arcangelo Trimonte, già inquinata da due precedenti discariche. Con l’occasione l’assessore ha chiesto di poter eseguire insieme all’Arpac e al laboratorio della DANECO una serie di monitoraggi, analizzando in contemporanea con altri laboratori, i campioni prelevati sul sito di Sant’Arcangelo Trimonte. Infine, Aceto ha chiesto ancora una volta l’avvio delle procedure di trattamento e smaltimento delle cosiddette ecoballe presenti nei siti di Casalduni e Fragneto Monforte, per cui il citato accordo di programma ha stanziato apposite risorse.
Il confronto su tali temi risulta essenziale – secondo l’assessore provinciale – per poter programmare seriamente le azioni future, tanto sotto il profilo economico che socio-ambientale: a tale proposito, Aceto ha sottolineato come la Provincia abbia accelerato le procedure per l’avvio del ciclo integrato dei rifiuti, secondo criteri e obiettivi già individuati nelle linee guida della delibera di Giunta provinciale n. 352 del 30/07/2008. Tuttavia l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3746, recante “Disposizioni urgenti in materia di protezione civile” e, più precisamente, in materia di gestione del ciclo integrato dei rifiuti in Campania, ha, secondo l’assessore, interrotto il percorso ordinario. Si spera, ha concluso Gianluca Aceto, che lo stesso sia immediatamente riattivato attraverso l’adozione di una nuova ordinanza, così come concordato nel tavolo di confronto tenutosi tra Regione, Province e rappresentanti del Sottosegretariato.