Sull’inchiesta della Procura di Santa Maria Capua Vetere che ha portato alla luce alcune irregolarità nei progetti per le centrali a biomasse da realizzare in regione Campania è intervenuto il Vicario del PdL sannita, Salvatore Verrillo, che ha così dichiarato:
“La Regione Campania non finisce mai di stupire. Anni di malcostume e malgoverno vengono miseramente portati alla luce dalle inchieste della magistratura senza risparmiare nessuno, politici, funzionari e dirigenti. L’impressione è quella di un sistema.
Anche l’ultima vicenda legata all’eolico ed alle biomasse che ha portato all’arresto ed al coinvolgimento della parte politica ed amministrativa della Regione Campania conferma quanto da anni denunciavamo.
I sospetti di affarismo selvaggio mascherato da ambientalismo trovano, semmai ve ne fosse stato bisogno, conferma.
Proprio la forte valenza della questione sotto il profilo dell’impatto ambientale, prima che tutto si compia con l’ennesimo scempio del territorio, impone la necessità di un innalzamento della soglia di vigilanza e l’intervento di tutti i parlamentari nazionali e regionali.
I dirigenti indagati e sottoposti a misure cautelari (Guerriero e Ragucci) sono stati parte attiva nei procedimenti di autorizzazione dei parchi eolici e delle centrali a biomasse di Reino e San Salvatore Telesino.
E’ opportuno che, come sollecitato da Luca Colasanto, siano immediatamente sospesi tutti i procedimenti in corso e sia avviata una commissione di indagine che faccia definitivamente chiarezza sull’intera vicenda.
E’ necessaria una forte assunzione di responsabilità da parte di tutti, anche per sgombrare il campo dai sospetti di possibili coperture politiche dei soggetti coinvolti”.
Salvatore Verrillo – Vice Coordinatore vicario PdL Provincia di Benevento