In merito alle iniziative legislative tese a sopprimere, ridurre o ridimensionare il ruolo delle Province è intervenuto il capogruppo del Popolo della Libertà alla Provincia, Cosimo Izzo, che ha così dichiarato: ‘Sono favorevole e pienamente in sintonia con il mio partito sull’ipotesi di soppressione delle Comunità Montane, tra l’altro non elette a voto diretto dai cittadini, dei consorzi e delle società partecipate dagli enti locali, soggetti la cui eccessiva ed ingiustificata proliferazione nel corso degli ultimi anni ha determinato un enorme spreco di risorse pubbliche, sottratte ad interventi ed iniziative di promozione e sviluppo delle comunità locali.
Tali soggetti si sono mostrati il più delle volte del tutto autoreferenziali ed inclini più alla moltiplicazione di cariche e poltrone presidenziali ed assessoriali che all’assolvimento delle poche e pletoriche funzioni loro attribuite, secondo un costume molto caro al centro-sinistra, soprattutto campano.
Dalla loro soppressione, del tutto indolore per i cittadini che faranno fatica ad accorgersene, verranno perciò recuperate ingenti risorse finanziarie da destinare alle comunità locali ed allo sviluppo sociale ed economico delle realtà territoriali, mediante l’attribuzione delle funzioni dei soggetti soppressi alle province ed ai comuni.
Sono però fermamente contrario all’ipotesi di soppressione delle Province, nonché alla sciagurata e devastante idea, pure circolata negli ultimi giorni, di sopprimere alcune realtà territoriali provinciali, ipotesi che – ovviamente – tende a colpire – come sempre – le realtà di minori dimensioni.
Le strategie di razionalizzazione degli apparati pubblici locali, annunciate nel programma elettorale del Popolo della Libertà, dovranno tendere sicuramente all’eliminazione degli sprechi e delle diseconomie dei livelli di governo locale che, tuttavia, dovranno essere rafforzati nel proprio fondamentale e d irrinunciabile ruolo di promozione e di sostegno della crescita sociale ed economica delle comunità amministrate.
In tale scenario, è del tutto evidente il ruolo primario che dovranno assumere le Province tutte, chiamate a svolgere un importante ruolo di raccordo istituzionale e strategico, peraltro definito a chiare lettere dalla nostra Costituzione, tra il governo nazionale regionale e la rete dei comuni e delle comunità locali.
Le Province perciò, intese sia quali circoscrizioni territoriali sia quali enti esponenziali delle comunità e dei territori di riferimento, dovranno recuperare la capacità di essere soggetti istituzionali chiamati a concorrere in maniera efficace ed efficiente alla realizzazione dei programmi strategici dell’Unione Europea, del Governo e del Parlamento centrale e delle Regioni tesi allo sviluppo economico e sociale del Paese.
Desidero perciò rassicurare i cittadini che il Sannio, che esiste quale provincia fin dagli albori dell’unità d’Italia ; la sua storia bimillenaria e le sue tradizioni di cultura e di civiltà saranno difese ad oltranza da qualsiasi tentativo di attentare alla dignità ed ai diritti di una comunità che da troppo tempo viene calpestata’.
Cosimo IZZO
V. Presidente Gruppo PDL Senato della Repubblica
Capo Gruppo PDL Provincia di Benevento