Mercoledì 30 settembre, alle 17 presso l’associazione “E’ più bello insieme” al Rione Libertà di Benevento, sarà inaugurata la scuola popolare alternativa organizzata dagli insegnanti precari che sabato, poi, saranno a Roma per partecipare alla manifestazione nazionale.
“I tagli all’istruzione pubblica si fanno sentire pesantemente nelle scuole sannite – si legge nella nota -. Da poco più di 15 giorni dall’inizio dell’anno scolastico sono stati segnalati decine di casi di classi sovraffollate, di alunni diversamente abili a cui non è stato assegnato l’insegnante di sostegno, di classi poco sicure, di alunni regolarmente iscritti ma rispediti a casa dagli istituti scolastici perchè sovraffollati. In ogni caso le vertenze portate alla luce sono state risolte positivamente.
La tanto acclamata qualità sembra essere sempre più un miraggio lontano. La realtà è una sola: tagliare 8 miliardi di euro all’istruzione pubblica equivale a sottrarre saperi agli alunni, significa non garantire eccellenze, significa avere intenzione di favorire la mediocrità. La lotta si estende quindi, non interessa solo i precari della scuola licenziati ma anche gli alunni, i genitori, i docenti di ruolo tutti coloro i quali credono che la scuola pubblica debba garantire qualità, laicità e gratuità dell’istruzione.
La manifestazione del 3 ottobre a Roma non deve essere considerata solo la mobilitazione dei precari della scuola, ma deve essere vissuto come momento in cui tutti genitori, alunni , precari e docenti di ruolo sfilano insieme per un obiettivo comune: la salvaguardia dell’istruzione pubblica”.
Penso abbiate ragione; sono dalla vostra parte.