Luca Ricciardi, consigliere provinciale del Popolo della Libertà, ha presentato un’interrogazione al presidente Aniello Cimitile alla luce della sentenza emessa dal Tribunale Amministrativo Regionale che ha annullato il provvedimento di nomina della dirigente Irma Di Donato.

“L’intera procedura di reclutamento dell’attuale dirigente al settore Affari Generali – si legge nella nota – è stata inficiata da molteplici e vistosi errori giuridici, oltre al favor accordato alla candidata risultata vincitrice, in violazione dei principi costituzionali e legislativi di imparzialità e di parità di trattamento.
L’incarico a Di Donato era stato affidato dal presidente Cimitile con un proprio decreto, dopo che la Provincia stessa aveva indetto una selezione pubblica per procedere alla nomina, individuando, come candidate, Di Donato e Carmen Pedicino. Il rappresentante di centrodestra intende sapere “cosa intende fare questa Amministrazione, alla luce del pronunciamento del Tribunale Amministrativo, per sanare eventuali posizioni del personale dell’Ente già reclutato con similitudini di vizi procedurali e di merito” ma anche “per correggere la prassi, con la quale, nei fatti, esercita talune sue prerogative per l’affidamento degli incarichi utilizzando l’ evidenza pubblica (bando o concorso), senza però seguirne scrupolosamente,in sede di avviso pubblico della selezione, l’osservanza di specifici requisiti di ammissione e di criteri di valutazione.

Quali sono i convincimenti di questa Amministrazione sull’operato della Commissione esaminatrice, alla luce del giudizio ampiamente negativo che ne ha dato il Tar? Il lavoro della commissione, si legge, è inficiato, ‘da più vizi in termini di illogicità, dall’approssimazione dei lavori, dalla omessa valutazione della specifica esperienza maturata […], nonché dalla mancata considerazione delle esperienze di studio e di ricerca conseguite’. Se risponde al vero che è stato emesso un nuovo decreto di nomina presidenziale che ha riconfermato la selezione fatta dalla Commissione, nonostante il pronunciamento del TAR.
Questa Amministrazione ritiene di avviare una fase di riflessione, rivisitazione e correzione circa le modalità e i criteri con la quale procede al reclutamento del personale, compreso prassi e procedure di reclutamento attraverso le Agenzie partecipate? Questa Amministrazione ritiene opportuno portare l’intera materia all’attenzione del Consiglio Provinciale, al fine di avviare un confronto e chiarire le modalità e i criteri di selezione del personale, il ricorso all’esterno per consulenze, e l’utilizzo delle ‘Short List’ per la schedatura di migliaia di profili professionali?”.