‘L’Amministrazione dell’Ospedale ‘Fatebenefratelli’ di Benevento – si legge in una nota – prende atto dell’esito dell’incontro sindacale tenutosi nei giorni scorsi in merito alle complesse problematiche che affliggono la Provincia Religiosa di San Pietro, ed in particolare gli Ospedali che operano in Regione Campania tra cui l’Ospedale Sacro Cuore di Gesù. La situazione dell’Ospedale, ad oggi, non è migliorata.
Anche la proposta recentemente formulata a questa Amministrazione dai rappresentanti della Regione per gli Ospedali di Napoli e Benevento se e quando sarà recepita in apposita delibera, riconosce formalmente le Funzioni di valenza regionale, quali Emergenze, Terapie intensive, etc., ma in misura assai limitata e non risolve i problemi più volte illustrati.
È comunque evidente sin da ora che ad entrambi gli Ospedali Fatebenefratelli saranno assegnati budget non sufficienti a coprire i costi diretti effettivamente sostenuti e analiticamente documentati ai rappresentanti regionali.
A ciò si deve aggiungere che i rappresentanti della Regione hanno confermato il già previsto taglio di ben 49 posti letto per l’Ospedale di Benevento, con espresso invito a rideterminare le attività e gli organici per ridurre i costi. Nulla, infine, è stato riconosciuto per gli oneri contrattuali.
In considerazione di quanto sopra, essendo la situazione rimasta sostanzialmente identica, in un contesto talmente serio e grave dispiace dover confermare l’impossibilità per l’Amministrazione di assumere impegni per i rinnovi contrattuali relativi al biennio 2006 – 2007 in assenza di specifici finanziamenti, e di erogare l’incentivazione 2008; pertanto ogni sforzo di questa Provincia è finalizzato a reperire risorse necessarie per assicurare almeno la corresponsione della attuale retribuzione ordinaria, sussistendo, invece, enormi difficoltà a mantenere gli attuali livelli occupazionali.
Dispiace infine dover rilevare l’assoluta indisponibilità delle organizzazioni sindacali a individuare per il 2009 progetti incentivanti, autofinanzianti e/o tendenti al contenimento dei costi, ritenuti dalle stesse esigui e non economicamente rilevanti, unica via, invece, percorribile nei momenti di difficoltà economica e finanziaria per venire incontro alle attese del personale’.