Tante le novità per la LXIII edizione del premio Strega che il 12 maggio vedrà al Tetro Comunale di Benevento la presentazione ufficiale degli autori candidati. E’ quanto è emerso questa mattina presso il Circolo Unione Sannita, in piazza Roma, durante la conferenza stampa di presentazione del prestigioso evento culturale.
“Benevento si conferma città di cultura – ha dichiarato il sindaco, Fausto Pepe in apertura d’intervento -. Il rapporto tra il premio Strega e Benevento è un rapporto antico che nasce ben 150 anni fa, quando la famiglia Alberti giunge in città ed avvia la propria fortunata impresa. Un’attività che fonda le radici nella tradizione del territorio, legandosi dunque inscindibilmente ad esso.
Benevento mira a svolgere un ruolo sempre più importante, contribuendo ad affermare quella guida che la Cultura deve svolgere soprattutto in momenti di difficoltà diffusa come quello che stiamo attraversando. Un periodo in cui l’opera di “non omologazione”, diventa impresa ardua e necessaria. Un’opera a difesa della letteratura a cui eventi come questo contribuiscono fortemente”.
Il programma del LXIII Premio Strega sarà molto più ricco ed articolato. Alcune novità le ha anticipate l’assessore alla Cultura del Comune di Benevento, Raffaele Del Vecchio.
“Il Comune di Benevento ha chiesto l’inclusione del Premio Strega tra i Grandi Eventi della Regione Campania, un risultato che qualora fosse conseguito permetterebbe di rafforzare ulteriormente l’importante ruolo culturale conquistato in tutti questi anni. L’evento non si chiuderà con la proclamazione del vincitore, ma nel corso dell’anno, ci saranno altri appuntamenti, inseriti nel programma dell’evento, che porteranno in città gli autori dell’ultima edizione. Gli scrittori verranno a presentare il proprio lavoro e parteciperanno a dibattiti ed incontri. Per le 63 edizioni del premio sarà infine organizzata una mostra fotografica e una rassegna cinematografica, in cui includere alcuni tra i film tratti da romanzi che hanno partecipato al premio.
Da quest’anno abbiamo voluto consolidare il rapporto tra il premio e la città anche attraverso il coinvolgimento di alcuni artisti locali, come ad esempio Italo Mustone che ha prestato una sua opera per la realizzazione del manifesto del premio. Va ricordato anche lo spettacolo sensoriale che Antonio Pizzicato terrà presso lo storico stabilimento produttivo dello Strega Alberti.
Il 12 maggio al Teatro Comunale, in occasione dell’evento di presentazione dei dodici romanzi selezionati, sarà scoperta una targa realizzata dal Comune di Benevento in ricordo dell’opera svolta da Annamaria Rimoaldi, storica direttrice della Fondazione Bellonci recentemente scomparsa.
L’evento sarà presentato da Marino Sinibaldi, saggista e studioso di comunicazione, e nel corso della serata, l’attrice Laura Morante leggerà alcuni brani tratti dai romanzi finalisti. L’11 giugno successivo, a Roma, come da tradizione, saranno selezionati i 5 finalisti”.
La novità di maggior rilievo di questa edizione è in programma per il 18 giugno, quando a Berlino, presso l’Istituto Italiano di Cultura, Comune di Benevento e Fondazione Bellonci presenteranno i finalisti della LXIII edizione del Premio Strega.
“Si tratta di una vetrina di grande importanza per la città di Benevento – ha continuato Del Vecchio – che avrà la possibilità di farsi conoscere da un pubblico molto ampio ed in una cornice di prestigio. Per questo motivo rivolgo un sentito ringraziamento al professor Tullio De Mauro, alla Fondazione Bellonci, al presidente di Strega Alberti, Alberto Foschini, per aver riconfermato grande fiducia alla nostra città”.
Il direttore della Fondazione Bellonci, Tullio De Mauro, ha ripercorso brevemente la storia del premio. “A partire dal prossimo autunno – ha detto De Mauro – il premio si arricchirà di una serie di appuntamenti di lettura e dibattito, organizzati in città, di cui siamo molto grati al Comune di Benevento. Il fidanzamento tra premio Strega e Benevento – ha concluso il direttore della Fondazione Bellonci – si va dunque rafforzando”.
Infine, il presidente Strega Alberti S.p.A., Alberto Foschini, ha ammesso come “il premio Strega costituisca una parte importante della storia della famiglia Alberti, ed il sodalizio che lega questo appuntamento alla città è antico di oltre 60 anni. Il premio Strega nasce da un rapporto amicale a cui sono legati tantissimi e cari ricordi che affondano le radici in questo territorio”.