Sud e sviluppo. Il governatore Draghi lancia un nuovo allarme: “la criminalità organizzata infiltra le pubbliche amministrazioni, inquina la fiducia dei cittadini, ostacola il funzionamento del mercato e accresce i costi della vita economica e civile”.

Sulla “questione mezzogiorno”, riproposta anche dal Presidente Napolitano, interviene oggi l’On. Erminia Mazzoni, Presidente della Commissione Petizioni al Parlamento Europeo che, in vista dello appuntamento di domani a Napoli organizzato da Area Blu sul tema “Senso e significato dell’impegno politico nell’era della globalizzazione”, al quale prenderanno parte l’On. Pietro Diodato, l’On. Alfredo Mantovano, l’On. Italo Bocchino e il Sen. Gaetano Quagliariello, invoca uno scatto di responsabilità:

“La classe politica della nostra regione non può più permettersi di vacillare sul terreno argilloso delle promesse elettorali! Abbiamo il dovere di riaffermare il valore della Campania che non si fa sentire e che tenta, lontano dai rumori mediatici, di investire nella cultura della legalità.

Il quadro fornito dal Governatore Draghi suona come un monito forte al quale non si può rispondere con una delega “in bianco” a Roma: la classe dirigente della Campania deve imporsi come alternativa concreta e colmare il vuoto di responsabilità che da anni inficia il nostro territorio, lasciando spazio al governo della criminalità e consentendo alla cultura degli stereotipi di soffocare gli sforzi compiuti.

Il centrodestra, oggi, può fare la differenza se è in grado di ripartire dai propri valori e di riappropriarsi della capacità di operare scelte coraggiose che ambiscano allo “sviluppo” e non solo al “progresso”.

Il momento di confronto di domani- conclude l’On. Mazzoni- è un’altra occasione per rilanciare la sfida della politica del fare, anche in vista del prossimo appuntamento elettorale”.