“È stato votato ieri mattina a Strasburgo un emendamento, proposto e promosso dalla delegazione italiana del PDL, per evitare di cancellare, con un colpo di spugna, i coltivatori di tabacco sulla scorta di un ideologismo scriteriato”.
E’ quanto dichiarato, a margine della seduta plenaria del Parlamento Europeo, dall’On. Erminia Mazzoni, Presidente della Commissione per le Petizioni e membro della Commissione Sviluppo Regionale, la quale sottolinea:
“Il PDL è favorevole a tutte le azioni dell’Unione Europea per la lotta al fumo e la difesa della salute dei cittadini ma ha altrettanto chiaramente espresso, in numerose occasioni, il proprio parere sul fatto che ciò non ha nulla a che vedere con la produzione europea di tabacco che è fonte insostituibile di occupazione e di reddito in zone spesso difficili dell’Unione Europea”.
“Il Parlamento- prosegue l’On. Mazzoni- aveva già affrontato numerose volte il tema ed è pienamente consapevole, come già ampiamente documentato nella risoluzione legislativa del 10 marzo 2004 sulla riforma dell’OCM tabacco, che il livello della produzione europea di tabacco greggio, oggi ridotta e concentrata in poche specifiche aree dell’Unione, spesso in ritardo di sviluppo, rappresenta meno del 4% della produzione mondiale e non ha nessun impatto sui consumi dei prodotti finiti da fumo”.
L’Unione Europea, infatti, è il principale importatore mondiale di tabacco greggio e si approvvigiona da Paesi terzi per oltre il 70% del proprio fabbisogno, a vantaggio di tabacchi spesso prodotti in condizioni di minore controllo rispetto al prodotto europeo, determinando, altresì, un deficit commerciale di oltre 1,2 miliardi di euro l’anno.
“Negli Stati membri dove è cessato il sostegno alla produzione di tabacco- conclude la Presidente Mazzoni- si è registrato l’abbandono totale, o quasi, della produzione, senza che sia emersa nessuna alternativa sostenibile dal punto di vista economico ed occupazionale, con gravissimi impatti negativi sull’intero spazio rurale interessato e senza determinare nessuna variazione sui consumi locali dei prodotti finiti da fumo”.