Nella tarda serata di ieri a Solopaca, a conclusione di attività d’indagine, i militari della locale stazione dei Carabinieri, hanno arrestato due giovani extracomunitari per ricettazione di materiale edile. Si tratta di Oleksandr Oshkin, 18enne di origini ucraine domiciliato a Melizzano, Artom Smolianski 23enne russo senza fissa dimora. I militari hanno condotto le indagini a seguito di una denuncia per furto di materiale edile formalizzata al Commissario di Polizia di Telese Terme da un operaio 45enne di Solopaca. La refurtiva era stata infatti individuata nei pressi dell’abitazione dell’ucraino. Intorno alle 23,30 di ieri, dopo un lungo servizio di appostamento, i carabinieri hanno bloccato i due mentre rientravano in casa. Durante la perquisizione è stato rinvenuto materiale edile di proprietà dell’operaio del valore di circa 2.000 euro, immediatamente restituito. Inoltre è stato ritrovato altro materiale di provenienza furtiva per circa 6.000 euro debitamente sequestrato. Il cittadino russo è stato segnalato per il reato di immigrazione clandestina. L’uomo soggiornava illegalmente sul territorio nazionale. Gli arrestati sono stati condotti al carcere di Benevento.

Alle 3 di questa mattina , a Benevento, i Carabinieri del reparto operativo del comando provinciale hanno denunciato in stato di liberta’, per simulazione di rapina, procurato allarme e tentata truffa ai danni di un’assicurazione, due rappresentanti orafi: un 45enne di Casale Monferrato, residente a Valenza, in Piemonte, e un 39enne di Lecce. I due hanno contattato intorno alle 19,30 il pronto intervento dei Carabinieri al 112 e denunciato che, transitando sulla ss 372 Caianello – Benevento, provenienti da Valenza e diretti a Paduli a bordo di autovettura Mazda 6 sono stati affiancati da altra autovettura e che i due individui a bordo, incappucciati con passa montagna ed armati di pistola, li avevano costretti a consegnare dei plichi contenenti oggetti preziosi del valore di euro 170 mila regolarmente assicurati e destinati ad un orafo di Paduli. Dalle indagini preliminari di natura tecnica esperite nell’immediatezza da parte dei carabinieri del reparto operativo non è emerso riscontro alcuno a fronte delle dinamiche evidenziate nell’evento criminoso. Pertanto le denunce dei due portavalori sono state acquisite contestualmente in due diversi uffici del reparto operativo e dalle stesse sono emerse gravissime e palesi contraddizioni tra i due portavalori che, infine, hanno ammesso di aver simulato la rapina per ottenere il risarcimento dell’assicurazione in quanto gravati da critiche condizioni finanziarie.

Nel pomeriggio di oggi, intorno alle 16 a Ceppaloni i Carabinieri della locale stazione hanno tratto in arresto Rufino Zollo, di 48 anni, pregiudicato del posto, in esecuzione di ordine di carcerazione dovendo espiare sette mesi ed un giorn di reclusione per spaccio di stupefacenti. L’uomo è stato associato alla casa circondariale di Benevento.

Nella giornata di oggi a San Martino Sannita, i carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile del Comando provinciale di Benevento hanno tratto in arresto Angelo De Caterina, 55enne di San Martino Sannita, in esecuzione della misura di sicurezza emessa dalla Procura della Repubblica di Avellino perché ritenuto socialmente pericoloso. L’uomo ha infatti tentato di incendiare un’autovettura Fiat 500 per futili motivi e quindi condotto presso la casa lavoro di Sulmona.

Nella giornata di oggi, a Pontelandolfo i militari della locale stazione hanno inoltrato foglio di via obbligatorio a carico di S.T. di 34 anni, pregiudicato residente in Castelvolturno. L’uomo e’ stato controllato in quel centro presso obiettivi sensibili senza che lo stesso fornisse alcuna giustificazione circa la sua presenza.