S’è tenuta oggi presso la sala consiliare della Rocca dei Rettori la conferenza stampa di presentazione di “Forche Caudine – Identity Festival”. All’incontro con i giornalisti sono intervenuti: Carlo Falato, assessore provinciale alla Cultura; Francesco Antonio Barbato, consigliere delegato di Art Sannio Campania; Antonio Izzo, sindaco di Montesarchio, Marcella Sorrentino,.assessore comunale alla Cultura di Montesarchio, Aniello Cimitile, presidente della Provincia di Benevento e Domenico De Masi, direttore artistico della manifestazione.
“Le Forche Caudine rappresentano certamente uno tra gli episodi della nostra storia più riconoscibili e maggiormente impresso nella memoria comune – ha esordito l’assessore Falato- L’idea di valorizzare questo aspetto ci è apparsa quella più fruibile . Questo appuntamento giunge a conclusione di un anno di lavoro e di concertazione che ha visto la realizzazione di interessanti eventi. Francesco Antonio Barbato, nel prosieguo, ha esordito illustrando gli elementi indispensabili alla buona riuscita di un festival e le caratteristiche a cui rispondono questo tipo di eventi:”dare senso al tempo libero, fornire un momento di crescita culturale che contenga al tempo stesso un momento di sviluppo per le specificità territoriali, e di sicuro questi requisiti sono presenti e permetteranno al nostro festival di decollare.”E’ stata poi la volta del sindaco Antonio Izzo “l’analisi della storia di Montesarchio è stato l’elemento motore per una corretta individuazione degli obiettivi raggiungibili nel corso della nostra amministrazione senza che si perdessero di vista le naturali inclinazioni territoriali. Appuntamenti come quello che presentiamo oggi vogliono essere la conclusione di un circolo virtuoso che possa rappresentare un momento di crescita per la nostra città che non si limiti all’evento fine a se stesso ma che consenta una ricaduta in termini economici per l’intera comunità. E’ per questo che consideriamo questo festival una grande opportunità per Montesarchio. E’ stata poi la volta dell’assessore comunale alla Cultura Sorrentino: “il tema di questo festival nasce dall’amore per il nostro territorio, l’identità rappresenta quella ricerca che ognuno di noi compie nella propria quotidianità così come accade per i giovani nel nostro territorio. Il direttore artistico Domenico De Masi ha così salutato al nuovo evento:”Io guardo ai festival come a fabbriche della cultura che hanno il medesimo impatto di quelle che producono beni materiali. La società post-industriale vive della produzione che avviene in un non-luogo e che proprio per questo rappresenta una nuova opportunità di crescita per il sud. Tutto quello che serve sono creatività, che certo non manca ai meridionali, e concretezza di cui purtroppo difettiamo. E’ necessaria una maggiore capacità organizzativa.- ha poi proseguito De Masi – Il primo passo da compiere per organizzare un festival è quello della individuazione del genius loci di un territorio che ne rappresenta il vero elisir di lunga vita- I festival rappresentano un mezzo di conservazione dell’identità, sono università invisibili”. In conclusione il presidente della Provincia Aniello Cimitile che ha dichiarato: “emerge sempre più l’indirizzo generale che è quello della ricerca della concretezza. Siamo stati terra di emergenza ma questa epoca rappresenta un momento di svolta nel quale tirare fuori l’enorme patrimonio locale. E’ questa la strada da percorrere, ricordarci della nostra identità e ricordandoci del passato rilanceremo il nostro futuro”. Il festival si terrà dal 2 al 4 ottobre a Montesarchio e vedrà la partecipazione di nomi di grande richiamo che indagheranno uno dei temi più discussi della nostra contemporaneità. L’evento rientra nei “sei viaggi” finanziati dall’unione europea e nasce da una organizzazione manageriale che ne ha curato ogni singolo aspetto con estrema cura e professionalità con l’obiettivo di valorizzare al meglio le eccellenze locali contribuendo così alla loro diffusione e fruizione ad un pubblico sempre maggiore.
Programma:
Venerdì 2 ottobre:
ore 18,00 Sala consiliare Palazzo comunale
“Decifrare le identità:conflitto e solidarietà tra culture e razze”,
convegno di presentazione
ore 21,00 Chiostro di San Francesco
Vincenzo Cerami
“Le mille e una notte”
Musiche scritte ed eseuite da Aidan Zammit
Sabato 3 ottobre
Ore 19,00 Chiostro di San Francesco
Moni Ovadia
“Il registro dei peccati”
Recital-reading sul mondo chassidico ideato ed interpretato da Moni Ovadia
Ore 21,00 Piazza Umberto I
Antonella Ruggiero e la Banda di piazza Caricamento
“Sconfinando”
La canzone italiana incontra la musica del mondo
Domenica 4 ottobre
Ore 19,00 Chiostro di San Francesco
Ars Ludi
“Oriazi e Curiazi”
Di Giorgio Battistelli
Con Antonio Caggiano e Gianluca Ruggeri
Ore 21,00 Piazza Umberto I
Premiata Compagnia dei Pupari Teatroarte Cuticchio
“Combattimento di Tancredi e Clorinda”
Ideazione scenica e regia: Mimmo Cuticchio
In collaborazione con Associazione per la Musica Antica “Antonio Il Verso”
Dal 2 al 31 ottobre
Mostra fotografica di Patrizia Giancotti
“Qualcosa che il mondo non aveva mai visto”
Con suoni dal Brasile e testi di:
Jorge Amado
Caetano Veloso
Pierre Verger
Gilberto Gil