La segreteria provinciale della UIL Federazione Poteri Locali di Benevento comunica che in data 24.07.2009, in riferimento alla polemica sul cosiddetto precariato, ha inviato la seguente nota al direttore generale dell’Azienda Ospedaliera “G. Rummo” di Benevento, all’Agenzia interinale GI GROUP di Benevento, alla Procura della repubblica di Benevento ed alla Giunta regionale della Campania:

“Facendo seguito alle precedenti comunicazioni, relative all’oggetto, si comunica che la ns. interpretazione dell’art. 49 della legge n. 133/2008 (che ha novellato l’art. 36 del D.Lvo n. 165/2001) è assolutamente condivisa dal Dipartimento della funzione pubblica (vedasi articolo allegato pubblicato da “Italia Oggi” del 23.07.2009).

In buona sostanza il Dipartimento della f.p. ritiene che:
i tre anni di lavoro flessibile sono insuperabili;
che il ricorso a tipologia diversa dalla somministrazione può avvenire solo col rispetto dei principi di imparzialità e trasparenza che devono caratterizzare le spigole procedure di reclutamento (ad es., dopo i 36 mesi di somministrazione, si potrebbe addivenire ad una co.co.co. per lo stesso lavoratore ma solo nel rispetto delle procedure di reclutamento e per alte professionalità);
l’abuso in tema di lavoro flessibile comporta la responsabilità del dirigente che opera contra legem e la negazione della retribuzione di risultato.
Come volevasi dimostrare: FP CGIL, FSI ed RDB sostenevano eresie che puntualmente sono state travolte!
Questo l’ulteriore commento del segretario responsabile della UIL FPL di Benevento, Antonio Pagliuca: “Come volevasi dimostrare, la UIL FPL ha sempre ragione! Questa volta la conferma della ns. giusta interpretazione della norma è venuta direttamente dal Dipartimento della funzione pubblica. In buona sostanza, nel lavoro pubblico lo stesso soggetto, ancorché assunto tramite un’agenzia di somministrazione di lavoro, non può rimanere in servizio oltre il triennio, così come previsto dall’art. 49 della legge n. 133/2008. Quindi, l’attacco sferratomi ingiustamente nelle settimane scorse dai segretari di FP CGIL, FSI ed RDB Zinno, Parente e Ruggiero è assolutamente pretestuoso e si è ritorto come un boomerang contro la loro credibilità, che peraltro non ha mai raggiunto eccelsi livelli!”.