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direttore Antonio De Cristofaro

Aceto: ‘Sarà pubblica la società di gestione rifiuti. Eviteremo gli errori degli anni passati’.

Scritto da il 25 novembre 2009 alle 18:02 e archiviato sotto la voce Territorio, Testata. Qualsiasi risposta puo´ essere seguita tramite RSS 2.0. Puoi rispondere o tracciare questa voce

Si è tenuta la Conferenza Stampa dell’assessore provinciale di Benevento all’ambiente, Gianluca Aceto, per illustrare il percorso che la Provincia sta seguendo in materia di trattamento del ciclo dei rifiuti. L’assessore ha tenuto innanzitutto a specificare che egli è Commissario per la istituzione della Società provinciale dei rifiuti e che, invece, è ancora vigente sino al 31 dicembre 2009 il potere del Sottosegretario ai rifiuti.

L’assessore ha, quindi, annunciato la istituzione di un Gruppo di lavoro per il supporto tecnico nel settore della gestione dei rifiuti composto dai dirigenti e funzionari dell’ente: Liliana Monaco, Filomena Lazazzera, Angelo D’Angelo, Gennaro Fusco, Vincenzo Catalano, Luigi Vellica e dai dipendenti del Consorzio di Bacino Bn 1 Pasquale Cuciniello, Michele Araldo e Giuseppe Mastropietro.

L’assessore ha, inoltre, annunciato che sono stati avviati ed, entro il prossimo mese, si conta di avviare e completare i lavori per la copertura della discarica di Serra Pastore in San Bartolomeo in Galdo: ‘un incarico – ha detto Aceto – che avevamo assunto come Provincia in Prefettura a Benevento alla presenza del Prefetto, del Sottosegretariato ai rifiuti e della Regione. Lo dovevamo al territorio e lo dovevamo quale nostro impegno d’onore. Abbiamo stanziato 100 mila euro del nostro Bilancio: spetta ora ad altri soggetti attuare gli altri impegni a tutela del territorio di San Bartolomeo in Galdo che furono assunti in quella sede’.

Aceto ha, quindi, informato la stampa che nei prossimi giorni incontrerà i rappresentanti del Comitato per la bonifica della discarica regionale di Tre Ponti di Montesarchio che la Provincia sta curando. Forti polemiche e contestazioni nei confronti del Sottosegretariato ai rifiuti e della Regione, inoltre, sono insorte in Sala Consiliare alla Rocca dei Rettori, dove si svolgeva l’incontro con la stampa, perchè alcuni cittadini dei confinanti comuni di Paduli e Sant’Arcangelo Trimonte, presenti alla conferenza stampa, hanno sollevato il caso della presunta volontà del Sottosegretariato di ampliare la discarica regionale di Sant’Arcangelo Trimonte.

Secondo questa versione, sono stati disposti espropri e si stanno effettuando carotaggi su una superficie di 23 ettari nel territorio di Paduli, cioè su una superficie una volta e mezza la discarica già operante nella confinante Sant’Arcangelo Trimonte: tali interventi di indagine geologica, secondo i cittadini, su una tale estensione territoriale sarebbero del tutto ingiustificati ed incongrui rispetto alla asserita volontà di trasferire due soli tralicci dell’energia elettrica, come da spiegazione ufficiale del Sottosegretariato.

L’assessore Aceto ha risposto alla richiesta pressante di notizie sull’argomento affermando di non avere alcuna notizia ufficiale o ufficiosa in merito ad un presunto ampliamento della discarica e di attendere notizie dal Sottosegretariato, avendole già richieste in mattinata. Egli ha definito ‘legittimi’ i dubbi dei cittadini e si è detto preoccupato per la situazione. Sul tema della Società provinciale dei rifiuti, comunque, Aceto ha detto che entro la prossima settimana vi sarà la nomina da parte della Provincia dell’esperto incaricato di predisporre il piano tecnico-industriale che sarà anche l’amministratore delegato della Società stessa.

Si potrà, quindi, procedere ad istituire la Società, secondo i poteri ricevuti dal Governo. Peraltro, ancora entro la prossima settimana, vi sarà la consegna della prima bozza del Piano provinciale dei rifiuti che si sta intanto elaborando con la collaborazione del CONAI. L’assessore ha dichiarato che egli intende aprire il confronto pubblico sul piano industriale della Società dei rifiuti e sul Piano provinciale dei rifiuti, perchè è su questi due punti essenziali che si costruisce il futuro del ciclo dei rifiuti. Il problema vero infatti, ha detto Aceto, è che al momento mancano dati essenziali sul trattamento dei rifiuti, perchè quelli disponibili di fonte governativa e quelli di fonte regionale divergono in misura sostanziale.
Non è pensabile gestire un processo di tale portata – ha commentato Aceto – se non si ha la contezza precisa delle quantità di materiale da raccogliere, su dove raccoglierlo, sugli insediamenti demografici, sulle strutture logistiche ed operative presenti etc.: pertanto, abbiamo chiesto con urgenza di poter aver accesso finalmente ai dati dell’Osservatorio regionale e questi dovrebbero essere disponibili a partire dalla prossima settimana.

Per la società pubblica, l’assessore ha confermato il suo orientamento circa il fatto che la stessa avrà al 100% capitale pubblico e che comunque sarà aperta alla partecipazione azionaria dei Comuni. Eviteremo di costruire carrozzoni pubblici: vogliamo, infatti, evitare – ha precisato Aceto – ad ogni costo di perpetuare i pessimi esempi di gestioni pubbliche fallimentari di servizi pubblici degli anni passati.

Naturalmente, però, ha avvertito l’assessore, il compito che ci aspetta è immane non fosse altro perché i comuni confinanti adottano metodiche per la gestione del ciclo rifiuti che sono completamente diverse tra loro: occorre dunque un enorme sforzo per armonizzare e razionalizzare l’intero ciclo. Vi sarà dunque necessariamente una fase di transizione prima dell’entrata a regime dell’intero percorso. Altra fonte di preoccupazione, secondo l’assessore provinciale, è naturalmente la questione del personale addetto al trattamento del ciclo attualmente in servizio.

Non voglio sparare in cifre sui dipendenti allo stato impegnati e a che titolo, anche perché i Comuni finora hanno nicchiato su questo punto non fornendo i dati necessari. Andremo avanti con i piedi di piombo su questo argomento per non ingenerare false speranze. Ho chiesto con forza – ha proseguito l’assessore – al Governo centrale di specificare quale sia il ruolo effettivo delle Province e quali siano gli impegni reali che il Governo centrale intende assumersi su questo punto. Sappiamo che è pronto un decreto legge sull’argomento: ma fino al momento della sua emanazione non possiamo esprimerci su una materia tanto delicata.

E’ d’altra parte ovvio – ha concluso Aceto sul punto – che sulla gestione del personale si gioca buona parte della stessa tenuta economica della Società. Per quanto concerne, infine, il Piano dei rifiuti, l’assessore ha ribadito che si punterà sulla raccolta differenziata spinta e sul ‘porta a porta’, rifiutando ‘in toto’ ogni ipotesi di trattamento a caldo dei rifiuti.

Alla Conferenza Stampa era presente anche l’assessore all’ambiente del Comune capoluogo Enrico Castiello, il quale ha ricordato gli sforzi anche finanziari che il Comune sta sostenendo per la normalizzazione del ciclo dei rifiuti e l’avvio della gestione del ‘porta a porta’e si è augurato che la Società provinciale dei rifiuti tenga nel dovuto conto tutto questo e le capacità operative dell’ASIA.
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