‘Ieri è pervenuta al Comune di Paduli un’ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Missione Amministrativo-Legale che dispone l’occupazione temporanea di alcune aree nel Comune di Paduli, nell’area della Discarica regionale, per effettuare le occorrenti indagini geognostiche propedeutiche alla realizzazione di opere volte allo spostamento del traliccio di sostegno della linea Media Tensione’. Lo ha reso noto il sindaco di Paduli Michele Feleppa.
‘Dall’ordinanza – spiega il primo cittadino – si evince che i terreni sottoposti alle procedure di occupazione hanno una estensione di circa 20 ettari mentre per lo spostamento dei pali di sostegno del traliccio occorre soltanto una estensione lineare di terreno pari ad 1 ettaro. Il timore nasce spontaneo, anche perché si sta già provvedendo ad una serie numerosa di carotaggi del terreno su tutta l’area dei 20 ettari e che cioè tale procedura possa rappresentare l’avvio del percorso che porti alla realizzazione di un allargamento della discarica sul territorio di Paduli con un’aggravante: il terreno sarebbe idoneo per realizzare una discarica addirittura due volte maggiore di quella insistente sul territorio di Sant’Arcangelo Trimonte.
Ci si chiede perché la Presidenza del Consiglio dei Ministri individua ancora una volta questa area quando l’emergenza sarebbe terminata e dal 1 gennaio 2010 la Provincia di Benevento diviene competente in materia in considerazione della provincializzazione dei rifiuti solidi. Per tali motivi il Consiglio Comunale di Paduli si riunirà in seduta straordinaria urgente, domani alle ore 18 presso la Sala Convegni della Scuola Elementare in Viale Libertà, per affrontare l’argomento e decidere le eventuali determinazioni a difesa del territorio.
Il Comune di Paduli ha provveduto ad avvisare la Provincia di Benevento di quanto sta accadendo chiedendo anche quale conoscenza dei fatti ha in considerazione che dal prossimo gennaio erediterà dal Commissariato la responsabilità e la gestione dei rifiuti e quale necessità vi è per l’allargamento della discarica quando quella esistente potrebbe ancora accogliere i rifiuti della provincia di Benevento’.