Il segretario generale della UIL di Benevento, Fioravante Bosco, ed il segretario responsabile della UIL Federazione Poteri Locali di Benevento, Antonio Pagliuca, con riferimento al commissariamento della sanità in Campania, dichiarano quanto segue:
“Non ci sorprende il commissariamento della Sanità campana, ma ci preoccupano gli atteggiamenti e le strumentalizzazioni politiche dei Governi locali e regionali e quelle di una parte del Sindacato anche se in gioco c’è la salute dei cittadini di Napoli e Campania.
Adesso c’è bisogno di serietà e coerenza sia nelle scelte che nei metodi. E per questo che non comprendiamo la decisione del Ministro del Welfare Sacconi di penalizzare solo certe regioni deficitarie e non tutte.
Così come nel tira e molla tra Regione e Governo non abbiamo ancora un quadro completo e preciso del debito sanitario in Campania!
E’ necessario che i Governi, sia centrale che regionale, ci diano ragguagli chiari sulle cifre del debito sanitario, anche per capire a cosa andranno incontro i cittadini ed i lavoratori della nostra regione. Inoltre – sottolineano le segreterie della UIL e della UIL FPL di Benevento – è necessario un coinvolgimento delle organizzazioni sindacali in decisioni di tale importanza per scongiurare che vengano messe di nuovo le mani nelle tasche dei cittadini di Napoli e della Campania, già vessati da tasse esose che non producono altrettanti efficienti servizi.
In tale direzione, è necessario rimettere al centro del Piano di Rientro la razionalizzazione delle spese e l’azzeramento degli sprechi nel settore sanitario. Nel caso contrario e, di fronte all’attuazione di nuove politiche inique nei confronti dei lavoratori, non si escludono iniziative e mobilitazioni di protesta del mondo del lavoro, così come si era ipotizzato inizialmente con CISL e CGIL, per difendere il diritto alla salute dei cittadini e tutelare i lavoratori del settore”.