“Dividiamoci su tutto ma affermiamo insieme il principio prioritario che la legalità è sviluppo. Facciamolo diventare lo slogan della campagna elettorale per le regionali in Campania”. E’ quanto ha affermato il senatore Pasquale Viespoli, incontrando stamattina i giornalisti a Benevento per il tradizionale scambio di auguri. “Auspico – ha proseguito Viespoli – una competizione altra tra due candidati, di centrodestra e di centrosinistra, che vivano la campagna elettorale come civile confronto sulle opportunità e sulla responsabilità”.
Per il sottosegretario al Lavoro, il modello politico del centrodestra deve essere quello della partecipazione e della responsabilità politica. “C’è necessità di un patto con la società civile e tra le istituzioni. C’è bisogno di dialogo con la parte viva della società e con le forze politiche più responsabili”.
Quanto al percorso politico, finora seguito, Viespoli ha definito “corretto” quello intrapreso dal centrodestra. “C’è stata, in una prima fase, l’indicazione legittima del coordinatore regionale quale candidato presidente. Poi, è intervenuta l’esigenza di una riflessione sulla scelta definitiva. Ora è il momento della decisione, che appartiene a un triplice livello: alla base del partito in Campania, all’Ufficio politico nazionale (di cui il sottosegretario è componente, ndr) e al presidente Berlusconi, il tutto nel pieno rispetto dell’azione della magistratura e dell’autonomia della politica. Quanto al programma – ha proseguito – un pezzo lo abbiamo già scritto e descritto, intervenendo come governo per il superamento dell’emergenza rifiuti, per il risanamento ambientale e per il recupero dell’immagine della regione, dopo il tracollo degli anni scorsi”.
Sulla figura del candidato, Viespoli ha ribadito quanto già detto in precedenti occasioni sugli “esterni”: “Chi si candida fa una scelta politica, qualunque sia la provenienza. E in ogni caso non si può delegittimare la classe politica”.
Per Viespoli è auspicabile, inoltre, l’intesa tra PdL e Udc. “In Campania – ha affermato il sottosegretario al Lavoro – c’è da tenere conto del “consolidato”, vale a dire che nell’Udc è cresciuta una classe dirigente all’opposizione del centrosinistra. Il dialogo, quindi, deve continuare, senza scorciatoie e senza paletti. Io credo che sia un dovere che i due partiti, PdL e Udc, tentino insieme di dare un governo a questa regione. Peraltro, la legge elettorale impone una scelta che non consente il superamento, invocato dall’Udc, di superamento del bipolarismo. E non credo che il loro elettorato sia felice di allearsi con la sinistra, anche perché è facile ipotizzare che tale scelta accrescerebbe l’attrattività del PdL verso il centro”.
Quanto al prossimo anno, il sottosegretario al Lavoro ha affermato che sarà un anno difficile per tutti, perché, nonostante i segnali di ripresa, ci sarà un effetto trascinamento della crisi, “aggravata sul piano locale dall’assenza di governo”.
“Per quanto mi riguarda – ha affermato Viespoli rispondendo a una domanda in cui si ipotizzava una sua possibile “promozione” in seno al governo – non credo di dover aspettare “sorprese” per incidere sul territorio”.
“Voglio segnalare alcune iniziative sulle quali faccio notevole affidamento. A partire dall’Accordo di reciprocità tra i comuni di Pietrelcina, Pesco Sannita e Pago Veiano per utilizzare la straordinaria leva della terra di Padre Pio quale elemento di sviluppo. Una dimostrazione di partenariato istituzionale, confortata dalla significativa partecipazione del maestro Mimmo Paladino, autore del logo, per la quale auspico una fortissima convergenza”.
Viespoli ha poi citato la recentissima scoperta del ricercatore sannita Antonio Iavarone della Columbia University (l’individuazione delle ‘centraline di controllo’ di uno dei tumori del cervello più letali e devastanti, il glioblastoma multiforme) alla quale ha partecipato anche una borsista del programma voluto, qualche anno fa, dal ministero del Lavoro e dalla Provincia di Benevento e tenacemente sostenuto dal duo Viespoli – Nardone.
“A parte l’aspetto simbolico, vale a dire la diffusione della notizia in questo che è il giorno della Vita, la notizia positiva viene dalla conferma che sono queste le opzioni su cui dobbiamo lavorare: talenti e territorio. Ecco, mi auguro che il 2010 sia l’anno che meglio accompagnerà queste potenzialità di Benevento e della sua provincia”.