“L’Irap è un’imposta iniqua che va assolutamente ridotta e, poi, eliminata”.
Ne è convinta la parlamentare Nunzia De Girolamo, componente della Direzione nazionale del Popolo della Libertà. “Ha ragione il presidente Berlusconi.
Tassare chi produce, chi crea ricchezza e occupazione è sicuramente un errore che va corretto. Anche se non è certo facilissimo azzerare da un momento all’altro un’imposta che porta nelle casse delle regioni circa 40 miliardi di euro”, ammette la deputata. Per la quale “rendere deducibile
quella parte di Irap relativa al costo del lavoro e agli interessi passivi è sicuramente una buona idea che va verificata dal punto di vista della costituzionalità. Comunque, è necessario dare fiato e respiro ai piccoli e medi imprenditori che, soprattutto al sud, costituiscono il tessuto produttivo ed economico”.
Per la De Girolamo, però, “la spinta alle imprese deve essere coadiuvata da un aumento dei consumi che debbono passare, obbligatoriamente, attraverso un sostegno ai redditi. Ed in questo senso
la proposta del ministro Scajola del quoziente familiare deve essere sicuramente accelerata”.