Si è svolta questo pomeriggio presso il Teatro Comunale, la conferenza stampa conclusiva della terza edizione di “Universo Teatro”, Festival di teatro universitario internazionale organizzata dal Comune di Benevento per la direzione artistica di Ugo Gregoretti.
Sono intervenuti l’Assessore comunale alla Cultura Raffaele Del Vecchio, Rossella Del Prete delegata del Rettore dell’Università degli Studi del Sannio alle attività culturali e Presidente del C.U.T. di Benevento, il direttore artistico Ugo Gregoretti, il coordinatore artistico Michelangelo Fetto e il direttore organizzativo, Tonino Intorcia.
All’incontro, inoltre, erano presenti i maestri che hanno tenuto i laboratori teatrali durante la manifestazione: Michele Monetta, Enrico Bonavera e Antonio Pizzicato.
Del Vecchio ha preso subito la parola: “Quando parlo di Universo Teatro lo faccio con una grande soddisfazione perché non è un Festival che abbiamo ereditato, ma l’abbiamo ideato con Michelangelo Fetto”. Per l’Assessore Universo teatro è: “il festival che funziona meglio, che riempie i teatri. Insomma, il festival del futuro. Proprio per questo voglio chiarire che per quanto riguarda la classica domanda su chi sarà il prossimo direttore artistico io dico Ugo Gregoretti, fino a quando ne avrà voglia. Avevamo stabilito lo scorso anno che ci sarebbe stata la diretta video degli spettacoli on line. Abbiamo mantenuto la promessa con successo di pubblico da tutto il mondo. “ Inoltre, Del Vecchio aggiunge: “L’ottimo lavoro del CUT di Benevento merita di essere rappresentato in altre città d’arte e di cultura ed io mi impegnerò in tal senso”.
Ugo Gregoretti ha confermato tale iniziativa precisando: “Ho proposto al Festival della Cultura Classica di Cuneo lo spettacolo di Valerio Vestoso e sicuramente riuscirò a inserirlo nel programma. Posso sottolineare che quest’anno le proposte del Festival sono diverse tra loro per contrasto, curiosità, raffinatezza ma nell’accostarle hanno dato vita ad un cartellone omogeneo che ha attirato, non solo l’interesse della cittadinanza beneventana, ma anche una simpatia affettuosa che avvolgeva le prime annate di città spettacolo”. A questo punto ha dichiarato emozionato: “ Mi sembra di rivivere una seconda nascita! Sono tornato a galleggiare sulle acque teatrali di Benevento.”
“Punto di forza di questa manifestazione” – ha detto Rossella Del Prete, prendendo la parola – “è la larga partecipazione di giovani che hanno portato il loro entusiasmo e la loro allegria anche per le strade della nostra città”.
“Ecco come sono stati spesi tutti questi soldi”. E’ così che ha esordito il coordinatore artistico, Michelangelo Fetto. “Di 200mila euro l’80% è rimasto sul territorio, come compenso ad alberghi, ristoranti, organizzazione…Il teatro vive – ha proseguito – un periodo difficile. E allora perché abbiamo deciso di investire in questa manifestazione? Perché siamo convinti di quello che facciamo e il risultato ottenuto quest’anno ci rafforza ancor di più. Infatti, non solo i teatri erano pieni, ma il pubblico era composto da tantissimi giovani. Il teatro non è un’arte morta, ma anzi merita di essere conosciuta”.
Antonio Intorcia, direttore organizzativo del Festival ha precisato: “l’innovazione di quest’anno è stata la frequenza costante attraverso la rete di una gran numero di utenti”. Ha, poi, fornito alcuni dati: visitatori video su Youtube (aggiornamento al 23 ottobre 2009). Video caricati: 20. Visualizzazioni video: 3.441. Benevento Cultura pagine visitate (dal 15 al 22 ottobre) 5.652. Totale pagine di approfondimento lette: 2052. Universoteatro.solot.it (dal 18 al 23 ottobre) visite 1.926 da 23 Paesi. Totale pagine visitate: 9.970. Facebook: Account utente 234 amici. Gruppo International University Theatre Universo Teatro 539 membri. Video Streaming (dal 12 al 23 ottobre): 1.119 accessi.
Hanno concluso l’incontro i maestri de i laboratori teatrali del Festival: Enrico Bonavera, Michele Monetta e Antonio Pizzicato concordi nell’affermare che Universo Teatro è un progetto unico e una grande occasione per scambi di esperienze non solo tecniche ma anche educative ed umane.