Circa il 30% dei lavoratori ex interinali inseriti in percorsi di politica attiva e sostegno al reddito previsti dal progetto di ricollocazione del ministero del Lavoro sono stati reinseriti al lavoro.
Lo ha annunciato il sottosegretario al Lavoro, Pasquale Viespoli in una conferenza stampa. Secondo il ministero i lavoratori firmatari del patto di attivazione e destinatari dell’intervento formativo sono stati 22.946 mentre 13.606 di questi sono stati inseriti in percorsi di politica attiva e sostegno al reddito.
Questi sono i risultati dall’intesa sottoscritta il 13 maggio scorso da ministero del Lavoro, sindacati e associazioni di rappresentanza delle agenzie di somministrazione, finalizzata alla realizzazione di un’azione sperimentale di sostegno destinata ai lavoratori interinali non percettori di ammortizzatori sociali, nei periodi di ritardo nella riattivazione delle missioni. Il programma e’ stato finanziato dal ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali con 39 milioni di euro e 20 milioni da parte degli Enti Bilaterali di settore.
‘E’ stata una iniziativa innovativa – ha detto Viespoli – verso un segmento mai attenzionato fino ad oggi e la collaborazione con tutti gli attori sociali ha consentito di ottenere risultati importanti in un momento di crisi, azione da ripetere in programmi futuri’. Al tavolo era presente anche il presidente di Italia Lavoro, Natale Forlani che ha fornito i dati del programma Pari – promosso dal ministero del Lavoro e attuato da Italia Lavoro – che al 30 giugno 2009 ha ricollocato 21.745 lavoratori in situazione di disagio. Il programma prevede corsi di aggiornamento per i lavoratori disoccupati che godono dei requisiti richiesti e bonus alle aziende che assumono questi lavoratori.