Il Vice Presidente del Consiglio Provinciale di Benevento, Giuseppe Lamparelli, ha scritto una lettera aperta, che di seguito si riporta integralmente, al Ministero dell’Ambiente, al Ministero dell’Energia, alla Regione Campania ed alla Società Luminosa srl sull’ipotesi dell’insediamento di una centrale turbogas da circa 400 MW in ctr. Ponte Valentino di Benevento (Area ASI).
«Mentre tutto il mondo, proprio oggi, attraverso le pagine dei giornali e le cronache televisive, rilancia prepotentemente l’allarme per l’effetto serra; mentre i Capi di Stato dei Paesi più industrializzati riconoscono l’ormai ineludibile necessità di affidare le politiche di sviluppo alle energie rinnovabili; mentre la stragrande maggioranza degli scienziati riconosce il livello di pericolosità raggiunto dalle mutazioni climatiche e dall’inquinamento atmosferico; … c’è ancora qualcuno, come la Società Luminosa, che procede imperterrito per la sua strada e decide di costruire centrali elettriche a gas.
Chi è la Società Luminosa?; chi sono i suoi proprietari?; perché investono in un settore che ormai è considerato sorpassato?; quali garanzie hanno su un investimento collegato peraltro al difficile approvvigionamento del gas?.
E, soprattutto, è lecito fare affari infischiandosene di una Comunità che, se ha un fondamento il concetto di autonomia, ha da tempo indirizzato le sue scelte programmatiche verso lo sviluppo sostenibile?
La Società Luminosa vuole incontrare gli enti locali; vuole blandirli con la prospettiva di offerte di lavoro: ma perché allora non investe nell’energia da fonti rinnovabili?
Noi, certo, non abbiamo nulla da dire a chi cerca di strappare un consenso dopo aver portato avanti un progetto in dispregio delle scelte della Comunità Locale.
Siano vigili Regione Campania e Governo centrale perché pratiche affaristiche non sovvertano tali libere scelte.
Noi di certo ci opporremo a qualunque prevaricazione con la forza della Ragione e con l’aiuto della Legge’