Annunciata la presentazione, da parte del capogruppo al Comune di Benevento e segretario provinciale dell’UDC Gennaro Santamaria, della richiesta di iscrizione all’ordine del giorno del consiglio comunale della questione delle pari opportunità.
“Ritengo indispensabile – afferma il capogruppo dell’UDC – anche alla luce degli ultimi provvedimenti assunti dal sindaco, che il consiglio comunale si debba pronunciare in modo chiaro e inequivocabile su questo argomento. E’ bene ricordare, comunque, che già all’inizio di questa consiliatura la questione della presenza delle donne nella giunta e negli altri organismi di rappresentanza politico-amministrativo fu da me sollevata e, nel corso di un consiglio comunale appositamente convocato, vi è stato un preciso pronunciamento da parte del consiglio con l’approvazione a maggioranza di un’apposita deliberazione (Delibera di C.C. n. 59 del 16/10/2006). In quella delibera – ricorda il consigliere comunale centrista – il consiglio comunale, nel ribadire i principi contenuti nel primo comma dell’art. 6 bis dello Statuto Comunale, invitava il sindaco all’attuazione di tali principi provvedendo a nominare al più presto rappresentanze femminili nei vari organismi di rappresentanza politico-amministrativo dell’Ente. Purtroppo- prosegue Santamaria – tale volontà è stata disattesa dall’amministrazione ed oggi, addirittura, dopo un preciso pronunciamento del Tribunale Amministrativo il sindaco emana un atto (decreto di rinomina dell’ass. D’Aronzo) assolutamente inopportuno. Il sindaco – precisa ancora il segretario provinciale dell’UDC – bene avrebbe fatto in questa circostanza a tener conto finalmente della volontà dell’assemblea consiliare e del pronunciamento dell’organo di giustizia amministrativa. Ostinarsi su questa strada dimostra cecità e insensibilità sul piano istituzionale e politico oltre che culturale. Al punto in cui siamo arrivati – conclude il consigliere dell’UDC – è bene che dell’intera materia se ne torni ad occupare la massima assemblea civica della città che è custode, tra l’altro, dei valori e dei principi contenuti nello Statuto Comunale.”