L’Unione dei Cristiano Popolari esprime il suo dissenso in merito alle modalità che hanno portato alla nomina del coordinamento provinciale del Popolo della Libertà, del coordinatore cittadino e del suo vicario.
Riportiamo di seguito il documento:
‘Tali nomine, in particolare quella del coordinatore cittadino (senza alcun riferimento alla persona nominata), sono il frutto di una mera logica statutaria e di una “solitudine decisionale” che non corrisponde sicuramente alla logica di un partito che sul territorio si dovrebbe aprire al coinvolgimento, al radicamento, al protagonismo degli elettori in un giusto rapporto con gli eletti.
Non abbiamo mai messo in discussione (pur non condividendola fino in fondo) la logica che, a fronte di un coordinatore provinciale espresso dalla ex FI, vedeva la casella del coordinatore cittadino in quota ex AN ma le modalità con cui si è proceduto alla individuazione del vertice cittadino e la mera notifica che di tale individuazione è stata fatta ci hanno fatto vivere fino in fondo tutto il disagio di essere considerati da qualcuno “figli di un dio minore” per il fatto di non provenire dalle fila dei summenzionati partiti.
A dispetto di quanto pensa qualcuno, però, umilmente consci della forza delle nostre idee, del nostro radicamento e del consenso che abbiamo sempre rappresentato e che rappresentiamo tutt’oggi sul nostro territorio, non ci sentiamo una componente minoritaria del PDL alla quale “basta” riconoscere il semplice “diritto di tribuna” ma intendiamo, con tutte le nostre forze e la nostra passione politica, contribuire in maniera determinante alla costruzione di un partito che non sia virtuale ma che sia effettivamente aperto, coinvolgente e rappresentativo.
Queste considerazioni ci hanno portato, pur con grosso disappunto, chiaramente manifestato a chi di dovere, ad esprimere un nostro rappresentante all’interno dell’organismo provinciale per sostenere, fin quando sarà possibile, le ragioni di un gruppo che, in tempi non sospetti, ha fatto una scelta di territorio che intende portare avanti con tutte le proprie forze nella convinzione di non doversene in futuro pentire’.