Da alcuni giorni in Campania, ed in particolare a Benevento, si stanno perpetrando truffe telefoniche a danno di persone anziane e sole. Una banda di delinquenti, molto organizzata, ha escogitato un sistema per raggirare ed estorcere denaro a persone anziane e prevalentemente sole. Le modalità sono le seguenti: Alle prime ore del pomeriggio (14.30 circa) giunge a casa dei malcapitati una telefonata, dall’altra parte del telefono, una voce molto suadente, chiede al mal capitato di incassare un assegno o di una consegna di oggetti per conto di un loro congiunto. Di solito per la truffa sono sfruttati i figli delle signore anziane. La richiesta viene formulata con una modalità precisa, si dice al malcapitato che il figlio ha dato incarico all’interlocutore telefonico d’incassare un assegno (la somma di solito è di 2.500 euro) poiché non aveva disponibilità economiche immediate. Per rassicurare la vittima le si chiede anche di rivolgersi al figlio per avere conferma dell’operazione di pagamento preannunciando una successiva telefonata. Di solito, e qui c’è un’attenta osservazione della vita e delle abitudini del soggetto preso di “mira”, il cellulare dello pseudo creditore è spento. Dopo un po’ il truffatore torna alla carica e chiede se la vittima ha parlato con il figlio e alla risposta negativa preannuncia una chiamata proprio del diretto interessato. Qui parte un’operazione diabolica, un provetto imitatore, spacciandosi per il figlio/a della vittima, autorizza il genitore ad effettuare l’operazione. Le considerazioni da fare sono molte, la prima è che alla base della truffa c’è una conoscenza precisa delle abitudini delle vittime e, soprattutto, anche una conoscenza personale o telefonica per avere agio d’imitare la voce. Ekoclub International, nella persona del suo Presidente Luigi la Monaca, esorta tutti gli organi di stampa a dare quanta più informazione possibile di questi tentativi di truffa e soprattutto, ancora una volta, esorta le persone anziane e sole a non aprire le porte di casa a nessuno se non dopo avere avuto certezza dell’identità della persona e a non accettare nessuna proposta telefonica, di alcun genere. Già negli ultimi tempi, ad ogni ora del giorno, si viene subissati da proposte di acquisto o di cambiamento di utenze da parte di “coll center” senza scrupoli, ora si aggiungono anche le telefonate dei truffatori, così facendo la vita delle persone diventa un inferno. La legge italiana dovrebbe fare obbligo a tutti coloro che vogliono proporre degli acquisti, di ogni genere, di comunicare sul display del telefono del potenziale acquirente il numero telefonico di chi chiama, infatti, sempre la scritta che si visualizza sul display è “anonimo”. Sarebbe giusto ed opportuno che chiunque debba sapere dall’altra parte del telefono chi c’è! Naturalmente per i truffatori bisogna affidarsi al buon senso e all’intelligenza di chi riceve la telefonata estorsiva.
Il Presidente Provinciale di Ekoclub International
Luigi La Monaca