“Nonostante il senso di responsabilità dimostrato da alcuni consiglieri comunali di minoranza, che con la loro presenza in aula hanno oggi consentito la realizzazione dei lavori del consiglio, la maggioranza si dimostra poco coesa e molto confusa.”
Questo è il commento che il capogruppo e segretario provinciale dell’UDC, Gennaro Santamaria, ha rilasciato in seguito alla seduta del consiglio comunale di oggi.

“Pur sapendo che l’amministrazione – prosegue l’esponente dell’UDC – non avesse i numeri per iniziare e celebrale il consiglio comunale, insieme ad altri colleghi della minoranza consiliare, abbiamo deciso di prendere parte ai lavori del consiglio per consentire la deliberazione su alcune materie finanziarie che da tempo sono all’attenzione dell’aula. In particolare – sottolinea Santamaria – la questione più rilevante era quella relativa al riconoscimento dei debiti fuori bilancio afferente a prestazioni lavorative del personale dipendente. Pur esprimendo, attraverso un voto di astensione, tutte le perplessità sulla forma di copertura finanziaria di questi debiti, ci sembrava giusto e sacrosanto riconoscere ha chi ha effettuato delle prestazioni lavorative il giusto compenso.

Detto questo però – prosegue il segretario provinciale dell’UDC – è davvero deludente constatare lo stato di confusione e squilibrio in cui versa la maggioranza consiliare. In consiglio, infatti, abbiamo per prima dovuto assistere ad una serie di manovre confuse sui debiti fuori bilancio e infine all’ennesima assenza del numero legale. Come UDC – chiarisce Santamaria – abbiamo sempre anteposto l’interesse generale alle beghe di bottega e ovvio, però, che è necessario avere di fronte interlocutori seri ed affidabili. La città va amministrata, quindi, se vi sono le condizioni si vada avanti, altrimenti, – conclude il segretario provinciale dell’UDC -per il bene dei cittadini è meglio fare altre scelte.”