Amedeo Ceniccola, Circolo Giovane Italia “Craxi” di Benevento, Raffaele Pengue, Circolo della Libertà “Parente” di Guardia Sanframondi e Alessandro Tanzillo, già coofondatore Forza Italia di Benevento, hanno scritto una lettera al premier Silvio Berlusconi per proporre la candidatura del sottosegretario Guido Bertolaso alla presidenza della Regione Campania.
Di seguito il testo integrale della nota

‘Presidente Berlusconi,
le indiscrezioni giornalistiche in merito alle candidature a Presidente della regione Campania che il Popolo della Libertà intende mettere in campo suscitano non poche perplessità e ci consenta di farle notare che la gravità dei problemi che affliggono la nostra regione impone di non ripetere gli errori del passato.
Senza tirarla troppo per le lunghe siamo qui per ricordarle che l’On. Cosentino, già bocciato tre anni addietro nella corsa per la conquista della provincia di Caserta, non può rappresentare la carta vincente per mettere la parola fine al cosiddetto “Rinascimento bassoliniano” che doveva rappresentare un nuovo modello amministrativo del centrosinistra e che, dopo circa vent’anni, è precipitato in un medioevo napoletano saturo di monnezza e in mano alle imprenditorie criminali più spietate. Per non parlare della disastrosa esperienza del candidato governatore Bocchino che, cinque anni fa, dopo aver portato il centrodestra alla sconfitta, non ha esitato ad abbandonare baracca e burattini per rifugiarsi nel dorato Palazzo romano (rinnegando se stesso e la solenne promessa fatta ai cittadini della Campania).
Lo stesso discorso vale per qualche altro personaggio di comprovata fede alleatina lanciato in pista dal Presidente Fini che, sicuramente, in questi anni non ha brillato per acume politico e la sonora sconfitta del centrodestra alle ultime elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale di Benevento ne sono la prova. È necessario lasciare a casa i “parolai di professione” che, però, non hanno avuto il coraggio di aprire bocca di fronte ad atti di arroganza e stupidità politica consumati nei confronti di chi ha l’unico torto di non voler rinunciare alla propria libertà di pensiero. È arrivato il momento di promuovere la politica del fare e di far scendere in campo chi ha già dimostrato con i fatti di saper affrontare e risolvere i tanti problemi che fanno della Campania una regione in agonia. Il candidato presidente deve essere politico esperto, conoscitore dei problemi e del clima politico della Campania, deve sapere amministrare con coraggio, coscienza e capacità per realizzare un programma di elevata politica per dare un futuro a questa nostra Regione che, oggi, deve registrare un altro triste primato: ultima in Italia quanto ad aspettativa di vita con un forte aumento, oltre che della malattie infettive, dei tumori al fegato, ai polmoni ed all’apparato digerente, nonché delle malformazioni congenite. Tutto ciò in conseguenza del malgoverno da personaggi rinchiusi nei palazzi del potere senza più alcun contatto con la società del bisogno, della disperazione, del degrado.
Siamo convinti che il Sottosegretario Guido Bertolaso abbia tutte le carte in regola per assolvere a questo gravoso compito ed i cittadini della Campania non perderanno l’occasione per dimostrargli tutta la loro riconoscenza per il buon lavoro svolto nei mesi dell’emergenza rifiuti che ha messo in ginocchio la nostra regione’.