Si alimenta il duro faccia a faccia mediatico tra la famiglia Mastella e l’assessore alla Mobilità Giuseppe De Lorenzo, arricchendosi di una nuova puntata dopo quella, televisiva, di ieri sera quando Bruno Vespa ha dedicato il suo ‘Porta a porta’ alla vicenda giudiziaria che ha investito l’Udeur e i suoi vertici.
In due distinte note De Lorenzo attacca Sandra Lonardo, invitandola ad un pubblico confronto e annuncia querele contro il leader Clemente Mastella e lo stesso conduttore del format di Rai1, Bruno Vespa.
Ecco il testo.
Sandra Mastella, quando ritornerai in città devi avere con me in piazza un pubblico incontro. Dopo le bugie profferite questa mattina da tuo marito, il quale ha avuto il cattivo gusto di nominare mio figlio, non la devi avere vinta. In piazza dovrai esibire le prove, registrazioni comprese, presentate in Procura e devi avere il coraggio di dire la verità su Delvino, compagna di Delvino e photored. I tuoi sodali sono stati intercettati quando preparavano la mia distruzione. Quindi, come potete difendervi dinanzi a queste prove? Il tuo consorte dice che io ero vostro amico dopo avervi perdonato. E chi dice il contrario? Abbiamo trascorso serate piacevoli insieme – ho pagato sempre io i conti del ristorante! -, ma quando hai preteso miei compromessi, non ho ceduto. In piazza devi rispondermi e non so se, dinanzi a prove schiaccianti, sarai ancora ad impartire ordini.
Questa mattina, prenderò contatti con la Procura di Napoli ed i Carabinieri di Caserta, titolari dell’inchiesta sull’Arpac, per sporgere querela nei confronti di Bruno Vespa e Clemente Mastella. Nella mattinata di ieri,infatti, sulla Stampa, il Mastella ha rilasciato, come si sa, un’intervista in cui, del tutto gratuitamente, ha coinvolto la mia famiglia con accuse la cui infondatezza sarà dimostrabile con lapalissiana evidenza. In serata, poi, nel corso della trasmissione “Porta a Porta”, Bruno Vespa, come si sa suo amico fedele da sempre, non permettendo un contradditorio, gli ha permesso ulteriori accuse infondate delle quali il Mastella dovrà rispondere nelle sedi competenti oltre, è ovvio, alle altre già note, nei miei riguardi, unitamente alla moglie, il Direttore, Bruno De Stefano, il Capo Staff, Arnaldo Falato, il Direttore, Tommaso Zerella, dell’Asl Bn 1, e del Direttore del Dipartimento di Salute Mentale, Lucio Luciano. Soggetti tutti di incarnata fede mastelliana.
Guarda caso, evitando volutamente il contradditorio con me, il Mastella, lanciando infondate invettive, ha evitato di parlare del mio trasferimento del 2003, dell’attuale programmato licenziamento, nonché del contenuto delle intercettazioni in cui i suoi sodali preparavano la mia distruzione. In tribunale, purtroppo, le risposte.
Lunedì prossimo, intanto, 26 ottobre 2009, alle ore 11,00, presso l’aula consiliare di palazzo Mosti, l’assessore De Lorenzo terrà una conferenza stampa dal tema: “Ho incontrato lo Stato. Ringrazio la Procura della Repubblica di Napoli e l’Arma dei Carabinieri di Caserta”.