Si è tenuta questa mattina alle ore 11.00 nella Sala Vergineo del Museo del Sannio, la conferenza stampa di presentazione della mostra fotografica “Scatti e… Riscatti”, promossa dal Comune di Guardia Sanframondi e dalla Provincia di Benevento- Assessorato alla Cultura e al Turismo, con il patrocinio della Titanus SPA e della Accademia delle Belle Arti di Napoli, in collaborazione con la rivista Quaderni di Cinema Sud, la casa editrice Mephite, la pro-loco di Guardia Sanframondi ed organizzata dalla LS Management.
Presenti, l’Assessore alla Cultura Carlo Falato anche in veste di portavoce, come ha precisato, dell’intera Amministrazione Provinciale, sostenitrice e partner dell’evento. Profondo ed appassionato il contenuto delle sue parole, attualizzazioni di elementi storici, antropologi e culturali, con orgogliosa descrizione dell’humus territoriale di appartenenza. Futuristico ed intenso il richiamo alla storia e alle tradizioni con retaggi saldamente ancorati alle proprie origini, invece l’intervento di Antonio Di Santo, nella duplice veste di Assessore alla cultura e Vicesindaco di Guardia Sanframondi. Taglio culturalcinematografico impeccabile e tecnicamente eccelso, quello di Paolo Speranza, giornalista e Direttore di Quaderni di Cinema Sud.
Lo scenario dell’evento nella sua interezza è stato illustrato brillantemente dalla referente del progetto e cultrice di storia e tradizioni locali, Sabrina Iadarola. Lasciata all’inventiva, la vivace moderazione del giornalista Luigi La Monaca. Svelato il programma della manifestazione che diparte l’1 agosto prossimo con un incontro dibattito alle ore 18, 30 presso il Castello Medievale di Guardia Sanframondi, si proseguirà con il taglio del nastro della mostra ivi allestita, a seguire la proiezione emozionante del film “Maddalena”.
A cura della Pro loco di Guardia Sanframondi, le visite guidate alle location cinematografiche del comune, organizzate nella giornata del 2 agosto, in serata si conclude con la proiezione del film “La Bella Mugnaia”. La mostra resterà aperta fino al 30 agosto.
Fotografie, materiali inediti di pregio esposti, film e testimonianze di un territorio che difficilmente si può sintetizzare, se non dopo averlo, anche per poche ore, vissuto.