Roberto D’Ajello Avvocato Generale dello Stato, non ha più il coordinamento dell’abusivismo in Campania, che gli era stato affidato mesi or sono dal Procuratore Generale Vincenzo Galgano.
Il 15 luglio per D’Ajello sarà l’ultimo giorno di lavoro. Lascia la magistratura per raggiunti limiti di età, per ora è in ferie dovendo obbligatoriamente smaltire gli arretrati.
Tornerà in ufficio il primo luglio ma per due settimane non spetterà più a lui coordinare gli interventi di abbattimento dei manufatti abusivi. Secondo indiscrezioni del ‘Velino’, il Procuratore Generale Galgano non ha gradito alcune
esternazioni del suo vice, proprio in relazione all’opera di contrasto degli illeciti edilizi.
D’Ajello definì circa un mese fa in un’intervista rilasciata proprio al Velino,
“un’anomalia l’abbattimento ad opera della magistratura”.
L’avvocato generale dello Stato, non esitò a rimarcare il suo scetticismo rispetto al modus operandi della Procura Generale sul tema demolizioni. Distorsioni normative, inadempienze dei comuni a cui doveva supplire la
magistratura, tutti temi che secondo D’Ajello, evidenziavano “una situazione ingestibile”.
Per ora il Pg Galgano ha avocato a sé la delega dell’abusivismo concertando
direttamente con Ugo Ricciardi, che coordina l’intera attività in Campania, le prossime tappe di contrasto agli abusi e agli scempi ambientali. Secondo fonti attendibili, la delega dell’abusivismo passerà, dopo il 15 luglio, nelle mani di Ruggero Pilla ex Procuratore della Repubblica a Benevento, ora in forza alla Procura Generale guidata da Vincenzo Galgano. Intanto continua lo studio di fattibilità sui luoghi dove, presto, torneranno in azione le ruspe.