Fin dalle prime fasi dell’iter procedurale di approvazione della Legge Elettorale della Regione Campania abbiamo espresso il nostro dissenso non condividendo un testo indecente che presentava palesi profili di incostituzionalità ed illegittimità approvato, in aula, da una maggioranza trasversale e napolicentrica, ha dichiarato l’on. dott. Fernando Errico capogruppo regionale popolari Udeur.
Il Consiglio dei Ministri, impugnando la Legge Elettorale della Regione Campania, oggi ha confermato la nostra posizione rispetto ad testo varato senza considerare i tempi di promulgazione dello Statuto, facendo prevalere un principio di urgenza assolutamente inesistente.
Avevamo chiesto di rispettare l’intero territorio, ha continuato Fernando Errico, tenendo conto delle circoscrizioni provinciali a bassa densità di popolazione, invece ancora una volta una maggioranza unita solo per un fine consociativistico ha relegato le zone interne ad un ruolo marginale e periferico.
Sul tecnicismo della doppia preferenza ci siamo espressi in aula evidenziando da subito l’incostituzionalità della norma.
Ci auguriamo, ha concluso Fernando Errico, che l’impugnativa da parte del Consiglio dei Ministri, rinvii in aula, il provvedimento in tempi utili, dando la possibilità di apportare i correttivi necessari, affinché la Regione Campania possa essere dotata di una Legge Elettorale prima di tutto costituzionalmente valida e, quindi, improntata su criteri di vera democrazia.