Benevento, 22 maggio 2009 – E’ stata presentata questa mattina alla delegazione sindacale, la proposta dell’Amministrazione per il nuovo Contratto integrativo decentrato dei lavoratori dell’Ente, che disciplina la erogazione delle indennità di rischio, disagio, reperibilità e turnazione; i premi di produttività; gli incarichi per i Direttori organizzativi; il lavoro straordinario. Nel corso della riunione, alla quale hanno partecipato il sindaco Fausto Pepe, l’assessore al Personale Cosimo Lepore, il dirigente del settore Personale, Umberto Maio, e il dirigente del settore Finanze, Andrea Lanzalone, sono stati illustrati i principi fondamentali della piattaforma contrattuale, che rispetto a quella degli scorsi anni, presenta i seguenti elementi di novità:
• al Fondo Salario Accessorio che, sulla base della spesa consolidata e delle precedenti trattative, assomma a € 1.510.000, l’Amministrazione aggiunge altri 250.000 euro che però sono finalizzati ad ampliare la fascia oraria di apertura al pubblico e a pagare compensi ai dipendenti che raggiungeranno gli obiettivi fissati dai dirigenti con appositi progetti;
• l’attuale indennità di disagio fissa mensile aumenta del 70% per il personale disposto a lavorare dal lunedì al giovedì dalle 8 alle 16,15 con una pausa di 45 minuti per il pranzo; conseguentemente, per costoro i buoni pasto a settimana del valore di 8 euro ognuno diventano quattro. Il venerdì si lavora dalle 8 alle 14.00. Per i settori che svolgono un orario diversamente articolato (Vigili Urbani, Asili Nido, Villa comunale e Cimitero, Hortus conclusus e teatri, segreteria del sindaco, autisti) i nuovi orari saranno definiti dai dirigenti sentite le organizzazioni sindacali;
• i progetti finalizzati saranno proposti dai dirigenti e sottoposti alle organizzazioni sindacali e vi potranno partecipare tutti i dipendenti interessati. Il compenso sarà corrisposto alla fine dell’anno sulla base della presenza in servizio e della valutazione da parte dei dirigenti secondo parametri e schede di valutazione definite con i sindacati;
• è fissato un tetto massimo di compensi per “produttività” nel senso che ogni dipendente può percepire nel corso dell’anno non più di 4.000 o 7.500 euro, secondo la categoria, in aggiunta allo stipendio e alle indennità mensili.
“Si tratta di un contratto innovativo – ha spiegato l’assessore Cosimo Lepore al termine della riunione – soprattutto perché si stabiliscono regole certe per fare in modo che tutti i dipendenti siano incentivati a produrre di più, evitando che sempre gli stessi abbiano accesso a varie forme di incarico e di compensi plurimi”.
La trattativa sull’argomento avrà inizio il prossimo 1° giugno.