È stata presentata presso la Sala Rossa di Palazzo San Domenico la Carta Etica dell’Università degli Studi del Sannio. Il momento assembleare, a cui ha partecipato il personale docente e non, è stato organizzato, al termine dei lavori della Commissione che ha redatto il documento, per recepire note e proposte, prima della definitiva approvazione del testo da parte del Senato accademico.
Sono intervenuti all’incontro: il rettore Filippo Bencardino; il prorettore Gaspare Poerio Lisella; don Franco Piazza, docente di Etica; Pierpaolo Forte, docente di Diritto amministrativo; Elio Fiorillo, in rappresentanza del personale tecnico-amministrativo.
L’Università del Sannio redige una Carta etica di Ateneo, tesa a proteggere e a promuovere il rispetto di una serie di principi e valori imprescindibili per l’intera istituzione universitaria.
La carta etica è il paradigma al quale rifarsi per ribadire e rispettare la propria autentica vocazione e per qualificare, in termini etici, le relazioni interne ed esterne. Propone principi quali dignità, libertà e responsabilità e li codifica in comportamenti quali dedizione, trasparenza, imparzialità, lealtà e rispetto, toccando dimensioni impegnative quali la consapevolezza del proprio ruolo, la libertà di ricerca e insegnamento, il conflitto d’interessi, la proprietà intellettuale, le pari opportunità.
Nel configurare lo stile della condivisione dei valori e del rispetto dei principi, la Carta promuove sempre più il profilo alto di una risposta solidale e corresponsabile, nell’ufficio, per il bene di tutti; responsabilità, personale e comunitaria, da cui nessuno può dichiarasi in alcun modo esente e da cui deriva la qualità di quella risposta.
“La necessità di dotarsi di un documento di tal genere – ha dichiarato il rettore Bencardino – non nasce sotto la spinta di sensazioni diffuse, ma da una lunga riflessione avviata da tempo all’interno della comunità accademica sul bisogno di un riferimento, non normativo, ma valoriale”.
“Se la Persona – si legge nelle motivazione del documento presentato – si definisce eticamente mediante “consapevolezza di sé, con e per l’altro, in Istituzioni giuste”, l’Università del Sannio, nella specificità del suo ruolo, appunto per promuovere la qualità della Persona e delle sue molteplici relazioni, deve costituirsi, in tutti i suoi ambiti, come Istituzione giusta riconoscibile che rende possibile e favorisce il conseguimento di così alto fine”.
Nella foto, da sx Filippo Bencardino, Gaspare Poerio Lisella, don Franco Piazza, Pierpaolo Forte, Elio Fiorillo.