Sul tema dell’alleanza PDL – UDC è ritornato il portavoce regionale del PdL Ernesto Caccavale con le seguenti considerazioni:
“E’ un pò paradossale che dopo tutti i successi elettorali conseguiti a livello nazionale e locale, dopo tutti i Comuni conquistati ed il 51,3% conseguito alle ultime elezioni politiche in Campania, record nazionale, del PdL, da qualche parte si parli solo per denigrare il nostro accordo con l’UdC, definendolo capziosamente come “L’alleanza tra De Mita e il PdL”.
Vorrei ricordare sommessamente che l’UdC è come noi all’opposizione da 15 anni a Napoli e che già condivide con noi svariate esperienze di governo comunale in Campania, come in larga parte del territorio italiano. Che il nostro è un accordo regionale e strategico con i rappresentanti legali di un partito, l’UDC (e non con una persona) che ha rappresentato in questi anni una chiara opposizione alla gestione spendacciona, clientelare e rapace di Bassolino, della Jervolino e dei loro accoliti. Che De Mita stesso già aveva rotto col PD un anno fa misurandosi da solo alle elezioni politiche. Ora, scegliendo l’alleanza col PdL, riconosce ipso facto che ormai la parte più consistente del mondo dei popolari e dei moderati è dentro il progetto stesso del nostro partito, così come la più gran parte dei riformisti e dei liberali.
Che Cosentino e Landolfi, brillantemente confermati alla guida del PdL campano, la loro faccia la stanno impegnando a tal punto da candidare alle ormai prossime elezioni provinciali la massima espressione della classe dirigente locale: scegliere Cesaro, Cirielli, Sibilia significa assumersi una diretta responsabilità di successo o insuccesso.
Concludo rassicurando gli scettici di parte (ed anche qualche nostro malpancista), su un concetto essenziale: per il PdL, vincere le prossime elezioni amministrative è condizione necessaria ma non sufficiente per far ripartire un processo di rinascita di Napoli, di Salerno, di Avellino e di tutta la Campania, ridotta allo sfacelo che è sotto gli occhi di tutti da 15 anni di “malamministrazione” della sinistra. Noi vogliamo cambiare radicalmente il fallimentare sistema di governo che ha ridotto la Campania in queste condizioni: quello dell’utilizzo spregiudicato del denaro pubblico, quello delle clientele, degli amici e degli amici degli amici, e quello delle tasse più alte d’Italia in cambio di servizi nulli o addirittura negativi (vedi la spazzatura o la sanità).
E saranno gli elettori a determinare se avremo o no la forza per farlo. A prescindere dalle alleanze.”
Ernesto Caccavale
Portavoce del Coordinamento regionale del PdL in Campania