Il gruppo consiliare del PdL si è recato presso la sede di Tributi Italia per incontrare le maestranze che da qualche giorno occupano gli uffici a tutela delle loro spettanze e della conservazione del posto del lavoro.
Il gruppo PdL, anche in vista del consiglio comunale di mercoledì prossimo, ha in animo – informa una nota – “di contribuire alla soluzione della vicenda andando anche oltre la temporaneità della vertenza che riguarda lavoratori impegnati nell’assolvimento di un servizio indispensabile”.
La soluzione – prosegue il documento – potrebbe essere quella di gestire il servizio in modo diretto da parte del Comune, passando così da un sistema esterno a un sistema interno. In questo modo troverebbe giustificazione anche il pagamento degli stipendi arretrati ai lavoratori.
Più volte, e con la produzione di atti, abbiamo lanciato l’allarme sul rapporto dell’amministrazione comunale con Tributi Italia.
E’ evidente però la disattenzione della stessa amministrazione comunale che, pur essendo stata avvertita da tempo del problema, invece di denunciare l’accaduto e risolvere immediatamente il contratto, ha consentito il perpetrarsi della gestione, con la conseguenza che a Palazzo Mosti risulta un ammanco di circa un milione di euro e addirittura ai dipendenti non è stato corrisposto neanche lo stipendio.
A questo punto – continua la nota del gruppo PdL – è il caso di riflettere se continuare a gestire il servizio in modo diverso, ricercando la soluzione migliore in relazione a maestranze che oramai hanno acquisito una forte specializzazione nel settore di competenza.
Con queste idee e con queste proposte vorremo fare sintesi con i dipendenti e con le rappresentanze sindacali per essere propositivi in consiglio comunale, in modo da garantire alle maestranze la risoluzione del problema, anche in chiave futura, e alla comunità l’opportunità di non vedere interrotto un servizio essenziale quale quello della pubblica affissione”.