La sicurezza sulle strade passa anche attraverso la conoscenza del codice e delle norme da rispettare per viaggiare senza mettere in pericolo la propria vita o quella altrui.
La nuova legge sulla sicurezza sottolinea come, anche i ciclisti, debbano rispettare il codice della strada. Dunque anche chi va in bici è soggetto a sanzioni.
Al di là delle interpretazioni a cui si presta il pacchetto sicurezza varato dal governo, è importante imparare a rispettare le regole quando si è in strada.
Proprio per questo l’associazione di auto e moto storiche Camesa ha realizzato un corso di bicipatente per gli alunni delle scuole elementari e medie del territorio santagatese.
Proprio i bambini infatti sono i primi utilizzatori di bici e spesso lo fanno, andando in strada senza conoscere il codice e mettendo a rischio la propria e l’altrui incolumità.
L’esito del progetto realizzato da Camesa in collaborazione con il I° circolo didattico Ettore Diotallevi e con le scuole del territorio è stato presentato ieri presso la sala consiliare di palazzo San Francesco.
All’incontro hanno partecipato il Sindaco Carmine Valentino, il Vice Sindaco Giovanni Viscusi, il Consigliere Stefano Di Donato, il Presidente dell’Associazione Camesa Bruno Abbatiello, il dirigente della Scuola elementare Diotallevi dr. Formato ed il dr.Cavalluzzo, Dirigente della Scuola Media Oriani. Presente in sala tutto il corpo docenti dei due istituti.
Hanno collaborato alla realizzazione del corso di bicipatente l’Associazione AMA, Martino Alfonso la strada per la sicurezza, e l’Autoscuola Maglione.
“Voglio ringraziare, ha dichiarato a fine incontro il Presidente della Camesa, Abbatiello, il Sindaco Valentino, per aver permesso la conclusione di questo progetto nella bellissima aula consiliare di Palazzo San Francesco, il Vice sindaco Viscusi, il Presidente del Consiglio Comunale Montella, il consigliere Di Donato e tutta l’Amministrazione comunale per la sensibilità dimostrata sul tema della sicurezza e dell’educazione stradale.
Il nostro progetto è un investimento nell’educazione civica e comportamentale dei nostri bambini in modo tale da ridurre i pericoli e gli incidenti stradali che tanto dolore arrecano a noi tutti. Con l’aiuto delle istituzioni, della scuola e della autorità di polizia locale cercheremo di programmare altre iniziative per rendere più sicure le strade della nostra città”.