Un Benevento aggressivo e determinato continua la striscia positiva nel campionato di Serie C, con il quarto sigillo che vale il primato in classifica. A farne le spese, il Rugby Cosenza che si presentava allo scontro con il Benevento, dopo aver sbriciolato il Salerno con il punteggio di 50 a 28. Il tecnico Ricci (l’altro tecnico Bianco era assente, ndr) recupera, rispetto alla trasferta di Messina, il mediano di mischia titolare Fabio De Nigris ed i piloni Calicchio e Romano, ma deve rinunciare allo squalificato Angelo Russo. Da segnalare, l’esordio stagionale della coppia inedita di centri, con il capitano Antonio Tornusciolo e Marco Petrone, ed il ritorno in squadra di Antonio “Boxer” De Luca.
Di seguito, la cronaca della partita fra l’U.S. Benevento Rugby ed il Cosenza Rugby vista e raccontata da un protagonista del match e da un punto di vista di eccezione: il giocatore Luigi Meccariello in “diretta” dal rettangolo di gioco.
Pronti via, al calcio di inizio pressione del Benevento che fa commettere subito fallo in avanti. Dalla successiva mischia, palla ai trequarti che portano a largo Caporaso, calcio a scavalcare che innesca Tornusciolo che marca la prima meta trasformata da Romano per il 7 a 0. Il Benevento cerca di imbastire l’azione, e di smuovere ancora il punteggio ma errori di handling e qualche fallo involontario, ricacciano indietro i biancocelesti. Romano non riesce a portare i tre punti, sbagliando un calcio di punizione. Si gioca nella metà campo del Cosenza senza riuscire a marcare.
Da una mischia girata dagli avanti beneventani, che hanno sofferto per tutta la gara, parte l’azione del centro Petrone che innesca la serie dei 4 off loads che portano il tallonatore Zotti in meta. Romano trasforma e si va sul 14 a 0. La pressione del Benevento inizia a calare e, complice i numerosi falli, alla fine del primo tempo il Cosenza riesce a muovere il punteggio con un calcio piazzato. Ricci, viste le difficoltà in mischia, decide di inserire due piloni: entrano Furno e Calicchio al posto degli ottimi Racioppi e Francesco Romano. Il secondo tempo si riapre con il Benevento in attacco che porta la palla al largo, con l’ala Caporaso, più veloce di tutti, che va a schiacciare al centro dei pali per il 21 a 3.
Il Cosenza cerca di farsi sotto con un altro piazzato, ma non ci riesce. Il Benevento cerca di ottenere il punto Bonus e decide di non calciare in mezzo ai pali. La quarta meta arriva dopo un calcio di punizione calciato in touche, con l’ammonizione di un giocatore del Cosenza reo di aver protestato contro l’arbitro Lucio Radetich (ottimo il suo arbitraggio). Dalla touche, segue il “carrettino” che procede fino a cadere sui 5 metri dalla ruck, poi spunta Umberto Errico, lesto a fare un prendi e vai, e ad allungarsi talmente tanto da schiacciare in meta. Romano Fabrizio trasforma ed il Benevento si porta sul 28 a 3.
La partita si accende ed il Cosenza prova a muovere la palla cercando di marcare, ma prima una francesina di capitano Tornusciolo e poi l’ottima difesa fatta con placcaggi avanzanti, permettono ai sanniti di recuperare palloni preziosi, come nel caso della quinta meta: placcaggio di Racioppi, Meccariello recupera e Petrone va a segnare la meta per il definitivo 35 a 3. Negli ultimi minuti, il Cosenza cerca di andare in meta ma la difesa ad oltranza dei biancocelesti, in trincea sulla linea dei meta, non permette la segnatura ai Lupi della Sila.
Al termine della partita, l’allenatore dell’U.S. Benevento Rugby ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
Tecnico Ricci: “Partita vinta giocando bene e con la grinta necessaria, siamo andati al di là di quello che ci aspettavamo. Oggi era importante vincere ma con il punto di Bonus è stato meglio Mi è piaciuta la disciplina, non ci siamo fatti sanzionare con cartellini. In settimana però, rivedremo le strutture da mischia chiusa e da touche, che oggi non sono state perfette. Il ritorno di Daniel Bianco, migliorerà ancora le giocate dei nostri trequarti”.
TABELLINO IV GIORNATA – GIRONE I ELITE
Formazione: Barricelli, Esposito, Petrone, Tornusciolo, Caporaso, Romano, De Nigris, Errico, Viola, Russo O., Meccariello, Spagnuolo, Romano Fr., Zotti, Racioppi. Entrati: Calicchio, Furno, Frangiosa, Del Giacomo, De Luca A, Pascucci, Santucci.
Man of the Match: Anche se bisognerebbe assegnarlo a tutta la squadra, la scelta della commissione presieduta da Generoso Falivene è ricaduta su Marco Vetrone con la seguente motivazione: ha creato buchi in attacco ed è stato sempre perfetto nella difesa a largo, giocatori come lui sono un esempio in campo e tutta la squadra ne può giovare.