‘Ritengo doveroso ringraziare, dal più profondo del cuore, tutti gli amici, colleghi e semplici cittadini che, in questo particolare momento, mi stanno dimostrando immenso affetto. Ciò mi ripaga dei mesi terribili che lascio alle spalle e dell’assordante silenzio che ha accompagnato la mia dolorosa vicenda’. Questo il primo commento di Giuseppe De Lorenzo, responsabile del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura dell’Asl di Benevento, che oggi è tornato al lavoro.

‘Un particolare grazie ai miei infermieri, vecchi e nuovi, ed ai miei colleghi medici, Teresa, Paolo, Franco, Pierluigi, Assunta che hanno avuto il coraggio, testimoniando, di assumersi, malgrado i tempi che viviamo in cui l’omertà la fa da padrone, una responsabilità che rende loro onore.
Il ricordo di questa mattina, nel momento in cui ho ripreso, dopo tanti mesi, il mio lavoro in ospedale rimarrà in me finchè la vita duri. Tra caffè e cornetti è stata una scia di manifestazioni di solidarietà lungo il percorso che dal reparto di psichiatria ci ha portato al bar del nosocomio. E’ stato, tra l’altro, commovente, in questi giorni, l’omaggio di una paziente, S.M., usa, nel passato, al ricovero in psichiatria. Un suo dipinto di grosse dimensioni con una dedica: “Al mio vecchio medico d’ospedale, uscito indenne dalla tempesta”. Grazie, grazie, a tutti. Cercherò, nei limiti delle umane possibilità, di meritare tanto affetto con la consapevolezza che sarò sempre a disposizione, come ho fatto per una vita intera. La porta del mio studio in piazza S. Maria sarà sempre aperta. Così come quella del mio ambulatorio in ospedale, ingiustamente e ad arte contestato. Chi lo ha contestato dovrà avere una certezza: che non si pagano onorari, non vi sono prenotazioni, non servono impegnative con l’attesa di mesi. Disponibilità assoluta senza mercimonio’.