“Il consiglio comunale di Benevento con la decisione unanime di respingere la richiesta di insediamento, nell’area industriale di Ponte Valentino, di una centrale a turbogas da parte della società Luminosa ha dimostrato maturità e senso di responsabilità.”
Questo il commento del capogruppo consiliare e segretario provinciale dell’UDC, Gennaro Santamaria, rispetto alla decisione assunta nel corso dell’ultimo consiglio comunale sulla questione dell’insediamo della centrale a turbogas proposta dalla società Luminosa.
“ Ovviamente, però, – prosegue Santamaria – non bisogna farsi false illusione. Infatti, sia l’atto approvato dal consiglio comunale che l’intesa raggiunta dai tre maggiori enti territoriali (Provincia, Comune e Camera di Commercio) tendente a far revocare all’A.S.I. la concessione del suolo alla Luminosa rischiano di cadere nel nulla. Il Comune, infatti, – chiarisce ancora il capogruppo dell’UDC – al punto in cui è arrivato l’iter autorizzativo della centrale ha poche possibilità d’intervento. Dall’altra parte, mentre, il commissario dell’A.S.I. ha già fatto sapere che, pur essendo disponibile a revocare il suolo concesso alla Luminosa, lo farà solo alla luce di un articolato parere legale da parte dell’amministrazione provinciale altrimenti, onde avita di esporre il consorzio ad una onerosa richiesta di indennizzo da parte della società Luminosa, eviterà qualsiasi iniziativa.
Alla luce di quanto descritto – sottolinea ancora il segretario provinciale dell’UDC – è opportuno in primo luogo che l’amministrazione provinciale, se davvero crede nella possibilità di revoca dei suoli, fornisca all’A.S.I. il parere legale che si è impegnata a dare già dallo scorso mese di luglio. In secondo luogo – precisa ancora Santamaria – la tappa finale di questo percorso autorizzativo avrà due protagonisti con potere decisionali: Il Ministero dello sviluppo economico e la Regione Campania. Credo che – conclude il segretario provinciale dell’UDC – attesa la diversa colorazione politica delle due amministrazioni, i due partiti maggiori dello schieramento politico Sannita, Pd e Pdl, dovrebbero dimostrare di avere la capacità, attese le validi ragioni che vi sono alla base, di riuscire a persuadere i loro interlocutori ad evitare di autorizzare l’apertura della centrale nella città di Benevento.”