La Cidec Campania ha inviato ai quindici parlamentari europei eletti nella circoscrizione Italia SUD (Arlacchi, Baldassarre, Cozzolino, De Castro, De Magistris, De Mita, Mastella, Matera, Mazzoni, Patriciello, Pirillo, Pittella, Rivellini, Silvestris, Tatarella) un documento dal titolo: “Europa protagonista: il ruolo del Mezzogiorno d’Italia” .
Il tema del documento, composto da 24 pagine, elaborato dalla CIDEC regionale ed approvato dai 5 presidenti provinciali dell’associazione, è ovviamente la difesa della centralità dell’impresa in un Europa forte e coesa.
Cidec Campania traccia così le proprie priorità per la legislatura europea 2009-2014 riferite alle principali politiche europee e chiede agli europarlamentari eletti di contribuire al successo del sistema imprenditoriale del Mezzogiorno d’Italia e, quindi, alla crescita economica ed occupazionale italiana attraverso l’ulteriore rafforzamento e la tutela dei mercati.
Crisi economica, salvaguardia del mercato interno, tutela della libera concorrenza, semplificazione, lotta ai cambiamenti climatici, efficienza energetica, investimenti in ricerca, innovazione e formazione, modernizzazione delle politiche sociali, riforma della politica agricola, gli argomenti che CIDEC Campania analizza nel documento.
“Solo un’Europa più compatta può fronteggiare la crisi e le sfide che dobbiamo affrontare nei prossimi anni – ha dichiarato Milena Petrucciani, Presidente di Cidec Campania -. Sfide immediate, come la crisi economica e finanziaria in atto, come quelle rappresentate dai cambiamenti climatici, dai fenomeni migratori, dalle problematiche connesse al welfare e all’agricoltura, ci coinvolgono più degli altri perché noi siamo il Sud.
Un’Europa forte deve mettere la piccola e medio impresa al centro della sua azione politico-sociale soprattutto nelle regioni del sud dove occorrono azioni condivise atte a definire linee guida comuni per rilanciare il ruolo del Mezzogiorno d’Italia a livello internazionale.
Non mancano, nella presentazione del presidente Petrucciani, le espressioni dei più cordiali saluti ed auguri di buona legislatura.