Stamane, i lavoratori della Cgil e della Uil hanno manifestato tutto il loro disappunto, dinanzi ai cancelli del nosocomio sannita.“Chiediamo gli arretrati contrattuali, l’erogazione dell’incentivazione per l’anno 2008 e una migliore organizzazione e ripartizione del lavoro”, ha affermato Giovanni De Luca della Uil. La misura è colma.
“La mancanza di personale qualificato – continua il sindacalista – arreca gravi disagi all’utenza e agli operatori paramedici che, ogni giorno, tra mille difficoltà, svolgono il proprio operato con coscienza e professionalità. Questa carenza di organico è confermata da dati e cifre. Basti pensare che, nel corso del turno pomeridiano, soltanto 5 infermieri risultano in servizio per soddisfare le esigenze infermieristiche di circa 46 utenti.
Mentre durante il turno notturno, solamente 3 infermieri prestano servizio nei reparti di Oncologia ed Ortopedia”. Dello stesso parere, s’è detto Pompeo Taddeo della Fp Cgil. Che ha aggiunto: “Le autorità preposte hanno l’obbligo morale di verificare la legittimità di tale situazione”. Mentre la protesta monta, dalla Uil e dalla Cgil fanno sapere che “i servizi minimi d’assistenza saranno comunque garantiti”.