In merito alla vicenda delle multe da photored con cui sono alle prese alcuni automobilisti che negli ultimi giorni hanno ricevuto intimazioni di pagamento da parte della Abaco, l’Associazione Ekoclub International auspica che si faccia piena chiarezza e che le sanzioni stradali siano comminate ‘nell’effettivo interesse di una corretta e sicura circolazione di pedoni e automobilisti e non con lo scopo di rimpinguare le casse dei Comuni’.
Il presidente Luigi La Monaca evidenzia come ‘la rilevazione delle presunte infrazioni al codice della strada sembrano sempre più mirate, da parte di alcuni comuni, a “fare cassa” e non certo a regolamentare la circolazione stradale o a tutelare la sicurezza sulle strade.
La questione sollevata dall’Associazione Centro per i diritti del Cittadino non è campata in aria ed è sacrosanta. Un’altra perplessità resta anche sulla notifica dell’atto in questione atteso che dall’allegato bollettino di versamento a corredo dell’atto di contestazione, si rileva che i proventi derivanti dalla contestazione vanno versati nella cassa di una Società Privata “GEAP SPA”.
Non è che esiste una Società non legittimata che provvede oltre alla notifica anche a tutte le altre incombenze compresa la stesura degli atti ed è per questo che poi sui verbali non si possono apporre firme in originale? Nella contestazione al verbale si è richiesto che, ai sensi della legge 241/90, venga acquisito agli atti tutta la documentazione relativa a queste incombenze compresa la notifica,nonché il provvedimento della Giunta Comunale in ordine all’effettuazione dei servizi di velocità, per verificare se esiste un eventuale appalto con società private.
Non si dimentichi poi che la Corte di Cassazione, con sentenza rubricata al n. 20440 del 21 settembre 2006 ha stabilito che un Corpo di Polizia Municipale non può concedere a terze società, pena nullità dell’ingiunzione, alcun servizio di notifiche Sanzioni; detta decisione è apparsa peraltro in piena sintonia con la Legge n. 890/82 e con il Dlgs.261/99’.