L’avvio del nuovo anno scolastico, come spesso preannunciato nei mesi scorsi, si delinea non facile e poco sicuro : mancanza di personale Ata, penuria di docenti di sostegno, classi sovraffollate in una zona altamente sismica, cattedre ancora vuote e mancanza di fondi d’istituto per poter nominare un supplente. Questo è il quadro
generale della situazione drammatica cui versano gli istituti non solo della nostra
Provincia ma di tutta Italia. I tagli perpetrati nei confronti dell’Istruzione
pubblica stanno producendo i primi effetti negativi.Il Ministro Gelmini nonostante
tutto continua a mentire spudoratamente affermando che questa riforma predilige la
qualità e la meritocrazia. Per questo il Comitato insegnanti precari Sanniti, ha
deciso di continuare le mobilitazioni insieme agli studenti, ai genitori, ai docenti
di ruolo, ai Dirigenti e ai cittadini.Tutti uniti per chiedere che l’istruzione
italiana sia di qualità, laica pubblica e gratuita per tutti e che i diritti dei
lavoratori precari e non, siano garantiti . Stamane saranno montate delle tende nel
piazzale dell’Usp di Benevento; i precari si accamperanno davanti l’ex provveditorato
per far si che i licenziamenti effettuati nei loro confronti non diventino solo un
lontano ricordo. Saremo lì con le nostre storie, le nostre paure, la nostra
instabilità lavorativa ogni giorno e ogni giorno nessuno potrà fare a meno di
dimenticare che lo Stato sta effettuando il più grande licenziamento di massa della
storia della Repubblica italiana. Sarà inoltre attivo uno sportello informazioni e
segnalazioni a cui ogni cittadino potrà rivolgersi per denunciare e segnalare casi in
cui non vengono rispettate le norme di sicurezza negli istituti scolastici, in cui vi
siano più di 25 alunni per classe, in cui vi sia più di un disabile nella stessa
aula. Le mobilitazioni pregresse hanno dato dei buoni ris
ultati, continueremo tenacemente insieme a tutti coloro i quali vogliono
un’istruzione pubblica di qualità perchè la solidarietà è la nostra arma vincente.