Il progetto CHORD, cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma MED, è stato presentato ufficialmente alla Rocca dei Rettori di Benevento dall’assessore provinciale alla cultura Carlo Falato. Il progetto, di cui è soggetto capofila proprio la Provincia sannita e che si avvale della cooperazione dell’Istituto per la valorizzazione e la tutela dei prodotti regionali (IRVAT), consiste nella definizione di accordi tra soggetti pubblici e privati dell’area europea per diffondere il potenziale dell’offerta turistica del Mediterraneo sui mercati internazionali, attraverso la realizzazione di strategie coordinate e di un’azione promozionale pilota. Alla Rocca dei Rettori erano presenti le delegazioni dei soggetti istituzionali che sono partner del progetto e cioé: la Regione dell’Est Macedonia e Tracia (Grecia), l’associazione Pôle Industries Culturelles et Patrimoines (Francia), la Fondazione della Comunità Valenciana – Regione Europea (Spagna), Ena Chios S.A. (Grecia), la Camera di Commercio di Siviglia (Spagna), la Mancomunidad de la Ribera Alta (Spagna), il Comune di S. Severino Lucano (Basilicata) e il Comune di Ceutí (Spagna).
Come ha affermato, l’assessore Falato, il progetto prevede di rilanciare l’economia dei territori coinvolti facendo leva sulla cultura e mettendo in campo strategie che sappiano essere fattori di attrazione di investimenti. Ogni Istituzione, nell’ambito del proprio territorio, provvede a realizzare una propria idea-guida la cui attuazione viene però coordinata dal punto di vista amministrativo e della rendicontazione contabile dalla Provincia sannita. Quest’ultima, d’altra parte, così ha spiegato Falato, sta puntando alla istituzione di un proprio marchio per identificare attività di attrazione territorali. La Provincia , a tale proposito, punterà ad ottenere l’impegno di tutti i soggetti che si occupano, a vario titolo, della promozione e tutela del patrimonio culturale locale (e cioè di: beni culturali in senso stretto, di biblioteche, musei, archivi storici, di eventi culturali, concerti, Seminari di studi, Laboratori permanenti, appuntamenti tradizionali, etc.) e di quanti si occupano di ospitalità e di lavorazione dei prodotti per formare idee condivise di sviluppo e promozione locale. Falato ha quindi annunciato che si vuiole creare un distretto culturale articolato sulle seguenti aree territoriali: Benevento e colline, Titerno, Taburno, Alto Sannio (Tammaro e Fortore).
La giornata di lavoro si è conclusa con una Conferenza di Servizio tra tutte le Delegazioni presenti per calibrare i diversi aspetti tecnici ed amministrativi della gestione progettuale.