I rappresentati dei gruppi facenti capo al PdL, in sede di commissione Finanze del Comune di Benevento, hanno avanzato una richiesta preliminare di rinvio, sia pure a breve, della trattazione del Bilancio preventivo 2009 in consiglio comunale.
“Ancora questa mattina c’era, infatti, – si legge in una nota – la distribuzione parziale e a rate, dei documenti contabili e delle relative delibere. Addirittura, nel pomeriggio era fissata una seduta di commissione consiliare per trattare nuovamente del piano triennale dei lavori pubblici, allegato essenziale allo stesso Bilancio. Tutto questa lascia presupporre che la richiesta posta dall’opposizione fosse ben motivata, per non dire documentata”.
“La piccola proroga sarebbe stata utile per affrontare unitariamente e riflettere sulle ipotesi di Bilancio proposte, anche al fine di avanzare eventuali emendamenti al documento contabile. Ci è stato risposto – si legge nella nota dei consiglieri d’opposizione – che il regolamento di contabilità, fissa il termine di discussione del Bilancio entro il termine di 5 giorni dalla scadenza di quello previsto per la sua approvazione. L’assessore e il dirigente alle finanze hanno poi aggiunto di aver rispettato anche il termine di deposito dei sette giorni antecedenti la discussione, pure previsto dal medesimo regolamento comunale.
Di fronte a tanto formalismo – prosegue il documento – i gruppi del PdL non potevano che sottolineare il particolare uso del regolamento che la maggioranza Pepe fa, in quanto estrapola solo quella parte che ritiene utile per i propri fini. Alla domanda, posta dai rappresentanti del PdL, sul rispetto di tutti i termini del regolamento, ivi compreso quello del deposito della bozza di bilancio 45 giorni prima della sua discussione, il presidente della commissione, Zarro, si è dimostrato come sempre di parte e ha addirittura evitato, se non impedito, che il dirigente Lanzalone rispondesse a questa semplice domanda. Ciò a dimostrazione che siamo di fronte a una maggioranza sempre più arrogante, incapace anche di organizzare se stessa per affrontare quella che, in ogni caso, sarà una dura battaglia in consiglio comunale”.
“Siamo al cospetto, come al solito, di un bilancio imposto, senza alcuna minima possibilità di trarne le indicazioni e gli obiettivi.
Evasiva e assolutamente insoddisfacente è stata la relazione dell’amministrazione, rappresentata dall’assessore al ramo, circa gli snodi fondamentali del bilancio che, come è noto, evidenzia una vessazione irrefrenabile nei confronti dei cittadini con imposte, tasse e servizi al massimo possibile ma con anche la svendita del patrimonio immobiliare dell’ente.
Un’arroganza istituzionale quella della giunta Pepe, capace – conclude la nota – finanche di trasformare le colombe in falchi, che merita di essere affrontata e combattuta per tentare di fare argine alla sola capacità di aumentare del 100% la tassa rifiuti e svendere Villa dei Papi”.